ROMA - Un'abile mossa quella di Carlos Tavares che, nella corretta convinzione che il business globale delle 4 ruote passa anche per il mondo dei veicoli commerciali, pick-up compresi, riporta il marchio Peugeot in questo importante ambito. Derivato dal modello Rich del partner cinese (e importante socio in PSA) Dongfeng, a sua volta realizzato su una base della 'rivale' Nissan, il nuovo pick-up Peugeot è per il momento pensato e destinato solo ai Paesi del Maghreb e dell'Africa subsahariana occidentale e si inserisce nel segmento dei pick-up compatti a doppia cabina, che rappresenta il 10% delle vendite in questi mercati pari a un volume di circa 56.000 unità all'anno. Le due varianti di allestimento prevedono la motorizzazione diesel e la trasmissione 4x4 che - fa rilevare il comunicato di Peugeot - sono elementi imprescindibili in quanto rappresentano rispettivamente il 92% e il 77% delle vendite. Con questo modello la Casa del Leone torna in una fascia di mercato che era stata abbandonata nel 2005, quando l'ultima 504 Pick-up era uscita dalle linee di assemblaggio in Nigeria. In precedenza Peugeot aveva scritto importanti pagine nella motorizzazione di quell'area del globo, prima con la 403 Camionnette-Bachée del 1956 e poi con la 404 Camionnette-Bachée del 1967. Ora, nell'ambito del processo di rapida internazionalizzazione del Gruppo PSA, l'opportunità offerta dal partner Dongfeng permette il debutto nei mercati del Maghreb e dell'Africa subsahariana di un modello robusto, affidabile e confortevole (non mancano la climatizzazione manuale, i vetri elettrici e la radio con lettore CD e presa Usb) concepito essenzialmente per una clientela che desidera uno strumento di trasporto e di lavoro affidabile in tutte le situazioni, facile nell'uso e nella manutenzione, che permette un utilizzo nelle attività professionali e familiari.
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