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Bolu, Beranu, Adelasia e Re Enzo.
Arrivano a Parigi i gioielli della collezione "paneoro" di Francesca Bellu. Collane e bracciali di pane dipinto, ricami e intarsi di perle, pietruzze, broccati, velluti, pizzi. Hanno uno stile regale grazie all'estro dell'artista di Luras, in Gallura.
Richiamano la cultura e la storia della Sardegna. Quattro pezzi della consistente collezione faranno parte, dopo un'attenta selezione, della mostra "Paris prix - premio Parigi" che si terrà al Mmm Miit Museum Marais dal 25 al 30 luglio.
Sono quattro le collane che faranno parte dell'allestimento parigino. La prima dal carattere medievale è dedicata a Enzo, re di Torres e Gallura, poi c'è il richiamo al mare e alle sue profondità in Bolu, col pane dipinto che diventa corallo. Dal rosso alle sfumature dell'azzurro e su motivi floreali in Beranu, fino al trionfo di tinte dorate con l'omaggio a Adelasia, l'ultima giudicessa regnante di Torres. "La ringraziamo per contribuire, con la superiore qualità della Sua opera, all'ottima riuscita dell'esposizione. Tale dichiarazione intende essere un attestato di stima e di merito al Suo lavoro", ha scritto Guido Folco, direttore e presidente del Museo Miit di Torino, spazio espositivo del gruppo editoriale Italia Arte da lui diretto e membro del comitato scientifico.
"E' una soddisfazione immensa - racconta all'ANSA Francesca Bellu - poter portare nella capitale francese un pezzo di Sardegna, far conoscere la nostra cultura, la bellezza e ricchezza dei colori, forme degli abiti e gioielli tradizionali rielaborati con un materiale nobile e ricco di significati, il pane, simbolo benaugurale di vita e rinascita e presente in Sardegna in tutte le principali ricorrenze".
I suoi pezzi hanno viaggiato tra mostre e sfilate in Sardegna e Italia, Milano, Firenze, Roma, Spoleto, Nuoro, apprezzati per finezza ed eleganza in importanti esposizioni a carattere internazionale. (ANSA).
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