I consigli dell'esperta
Dall’attenzione all’abbronzatura, alla scelta dell’abbigliamento corretto, fino poi ad arrivare al rispetto degli spazi e al pranzo ideale da portare con sé. Ecco allora i consigli dell’esperta di buone maniere Elena Tee per la perfetta etichetta in spiaggia:
- Rispetta i tuoi spazi: se abbiamo dei bambini, cerchiamo di non infastidire altre famiglie o persone che stanno cercando un momento di relax. Che si frequenti una spiaggia attrezzata o meno, sappiamo quanto sia fastidioso avere persone troppo vicine o che posizionano l’asciugamano a pochi centimetri da noi. In caso di spazi ridotti, evitiamo quindi di accavallarci gli uni agli altri. Piuttosto, stiamo un po’ più indietro, senza infastidire nessuno.
- Attenzione ai rifiuti: sappiamo quanto sia importante oggi proteggere le nostre spiagge. Non c’è cosa peggiore del vedere rifiuti abbandonati sulla sabbia o in prossimità dell’acqua. La cosa più brutta sono i mozziconi di sigaretta.
- Evitiamo banchetti e accampamenti: mangiare o bere in spiaggia è una necessità, ma è carino farlo sempre con discrezione. Se non abbiamo modo di pranzare al ristorante o al bar, possiamo sempre portarci qualcosa da casa, magari un bel contenitore portapranzo, una bento box. Evitiamo categoricamente di tirare fuori tavolini e “cibi non da spiaggia” mettendo su dei veri e propri banchetti in stile anni ’60. Quelli li sapevano fare bene solo i nostri nonni
- Scegli un abbigliamento consono: l’abbigliamento da spiaggia può rappresentare una vera e propria ode all’estate. Cerchiamo però di pensare agli altri quando ci vestiamo per andare in spiaggia. Evitiamo costumi poco adatti ai luoghi pubblici con famiglie. Se in estate amiamo “sentirci liberi”, possiamo sempre recarci nelle rare spiagge per naturisti.
- Più che etichetta è consiglio: l'abbronzatura eccessiva è out, non fosse altro perchè sconsigliata dai dermatologi, meglio usare i prodotti autoabbronzanti e protezioni. La pelle ne guadagnerà in benessere.
I consigli dell'esperta
Dall’attenzione all’abbronzatura, alla scelta dell’abbigliamento corretto, fino poi ad arrivare al rispetto degli spazi e al pranzo ideale da portare con sé. Ecco allora i consigli dell’esperta di buone maniere Elena Tee per la perfetta etichetta in spiaggia:
- Rispetta i tuoi spazi: se abbiamo dei bambini, cerchiamo di non infastidire altre famiglie o persone che stanno cercando un momento di relax. Che si frequenti una spiaggia attrezzata o meno, sappiamo quanto sia fastidioso avere persone troppo vicine o che posizionano l’asciugamano a pochi centimetri da noi. In caso di spazi ridotti, evitiamo quindi di accavallarci gli uni agli altri. Piuttosto, stiamo un po’ più indietro, senza infastidire nessuno.
- Attenzione ai rifiuti: sappiamo quanto sia importante oggi proteggere le nostre spiagge. Non c’è cosa peggiore del vedere rifiuti abbandonati sulla sabbia o in prossimità dell’acqua. La cosa più brutta sono i mozziconi di sigaretta.
- Evitiamo banchetti e accampamenti: mangiare o bere in spiaggia è una necessità, ma è carino farlo sempre con discrezione. Se non abbiamo modo di pranzare al ristorante o al bar, possiamo sempre portarci qualcosa da casa, magari un bel contenitore portapranzo, una bento box. Evitiamo categoricamente di tirare fuori tavolini e “cibi non da spiaggia” mettendo su dei veri e propri banchetti in stile anni ’60. Quelli li sapevano fare bene solo i nostri nonni
- Scegli un abbigliamento consono: l’abbigliamento da spiaggia può rappresentare una vera e propria ode all’estate. Cerchiamo però di pensare agli altri quando ci vestiamo per andare in spiaggia. Evitiamo costumi poco adatti ai luoghi pubblici con famiglie. Se in estate amiamo “sentirci liberi”, possiamo sempre recarci nelle rare spiagge per naturisti.
- Più che etichetta è consiglio: l'abbronzatura eccessiva è out, non fosse altro perchè sconsigliata dai dermatologi, meglio usare i prodotti autoabbronzanti e protezioni. La pelle ne guadagnerà in benessere.
I consigli dell'esperta
Dall’attenzione all’abbronzatura, alla scelta dell’abbigliamento corretto, fino poi ad arrivare al rispetto degli spazi e al pranzo ideale da portare con sé. Ecco allora i consigli dell’esperta di buone maniere Elena Tee per la perfetta etichetta in spiaggia:
- Rispetta i tuoi spazi: se abbiamo dei bambini, cerchiamo di non infastidire altre famiglie o persone che stanno cercando un momento di relax. Che si frequenti una spiaggia attrezzata o meno, sappiamo quanto sia fastidioso avere persone troppo vicine o che posizionano l’asciugamano a pochi centimetri da noi. In caso di spazi ridotti, evitiamo quindi di accavallarci gli uni agli altri. Piuttosto, stiamo un po’ più indietro, senza infastidire nessuno.
- Attenzione ai rifiuti: sappiamo quanto sia importante oggi proteggere le nostre spiagge. Non c’è cosa peggiore del vedere rifiuti abbandonati sulla sabbia o in prossimità dell’acqua. La cosa più brutta sono i mozziconi di sigaretta.
- Evitiamo banchetti e accampamenti: mangiare o bere in spiaggia è una necessità, ma è carino farlo sempre con discrezione. Se non abbiamo modo di pranzare al ristorante o al bar, possiamo sempre portarci qualcosa da casa, magari un bel contenitore portapranzo, una bento box. Evitiamo categoricamente di tirare fuori tavolini e “cibi non da spiaggia” mettendo su dei veri e propri banchetti in stile anni ’60. Quelli li sapevano fare bene solo i nostri nonni
- Scegli un abbigliamento consono: l’abbigliamento da spiaggia può rappresentare una vera e propria ode all’estate. Cerchiamo però di pensare agli altri quando ci vestiamo per andare in spiaggia. Evitiamo costumi poco adatti ai luoghi pubblici con famiglie. Se in estate amiamo “sentirci liberi”, possiamo sempre recarci nelle rare spiagge per naturisti.
- Più che etichetta è consiglio: l'abbronzatura eccessiva è out, non fosse altro perchè sconsigliata dai dermatologi, meglio usare i prodotti autoabbronzanti e protezioni. La pelle ne guadagnerà in benessere.
I consigli dell'esperta
Dall’attenzione all’abbronzatura, alla scelta dell’abbigliamento corretto, fino poi ad arrivare al rispetto degli spazi e al pranzo ideale da portare con sé. Ecco allora i consigli dell’esperta di buone maniere Elena Tee per la perfetta etichetta in spiaggia:
- Rispetta i tuoi spazi: se abbiamo dei bambini, cerchiamo di non infastidire altre famiglie o persone che stanno cercando un momento di relax. Che si frequenti una spiaggia attrezzata o meno, sappiamo quanto sia fastidioso avere persone troppo vicine o che posizionano l’asciugamano a pochi centimetri da noi. In caso di spazi ridotti, evitiamo quindi di accavallarci gli uni agli altri. Piuttosto, stiamo un po’ più indietro, senza infastidire nessuno.
- Attenzione ai rifiuti: sappiamo quanto sia importante oggi proteggere le nostre spiagge. Non c’è cosa peggiore del vedere rifiuti abbandonati sulla sabbia o in prossimità dell’acqua. La cosa più brutta sono i mozziconi di sigaretta.
- Evitiamo banchetti e accampamenti: mangiare o bere in spiaggia è una necessità, ma è carino farlo sempre con discrezione. Se non abbiamo modo di pranzare al ristorante o al bar, possiamo sempre portarci qualcosa da casa, magari un bel contenitore portapranzo, una bento box. Evitiamo categoricamente di tirare fuori tavolini e “cibi non da spiaggia” mettendo su dei veri e propri banchetti in stile anni ’60. Quelli li sapevano fare bene solo i nostri nonni
- Scegli un abbigliamento consono: l’abbigliamento da spiaggia può rappresentare una vera e propria ode all’estate. Cerchiamo però di pensare agli altri quando ci vestiamo per andare in spiaggia. Evitiamo costumi poco adatti ai luoghi pubblici con famiglie. Se in estate amiamo “sentirci liberi”, possiamo sempre recarci nelle rare spiagge per naturisti.
- Più che etichetta è consiglio: l'abbronzatura eccessiva è out, non fosse altro perchè sconsigliata dai dermatologi, meglio usare i prodotti autoabbronzanti e protezioni. La pelle ne guadagnerà in benessere.
I consigli dell'esperta
Dall’attenzione all’abbronzatura, alla scelta dell’abbigliamento corretto, fino poi ad arrivare al rispetto degli spazi e al pranzo ideale da portare con sé. Ecco allora i consigli dell’esperta di buone maniere Elena Tee per la perfetta etichetta in spiaggia:
- Rispetta i tuoi spazi: se abbiamo dei bambini, cerchiamo di non infastidire altre famiglie o persone che stanno cercando un momento di relax. Che si frequenti una spiaggia attrezzata o meno, sappiamo quanto sia fastidioso avere persone troppo vicine o che posizionano l’asciugamano a pochi centimetri da noi. In caso di spazi ridotti, evitiamo quindi di accavallarci gli uni agli altri. Piuttosto, stiamo un po’ più indietro, senza infastidire nessuno.
- Attenzione ai rifiuti: sappiamo quanto sia importante oggi proteggere le nostre spiagge. Non c’è cosa peggiore del vedere rifiuti abbandonati sulla sabbia o in prossimità dell’acqua. La cosa più brutta sono i mozziconi di sigaretta.
- Evitiamo banchetti e accampamenti: mangiare o bere in spiaggia è una necessità, ma è carino farlo sempre con discrezione. Se non abbiamo modo di pranzare al ristorante o al bar, possiamo sempre portarci qualcosa da casa, magari un bel contenitore portapranzo, una bento box. Evitiamo categoricamente di tirare fuori tavolini e “cibi non da spiaggia” mettendo su dei veri e propri banchetti in stile anni ’60. Quelli li sapevano fare bene solo i nostri nonni
- Scegli un abbigliamento consono: l’abbigliamento da spiaggia può rappresentare una vera e propria ode all’estate. Cerchiamo però di pensare agli altri quando ci vestiamo per andare in spiaggia. Evitiamo costumi poco adatti ai luoghi pubblici con famiglie. Se in estate amiamo “sentirci liberi”, possiamo sempre recarci nelle rare spiagge per naturisti.
- Più che etichetta è consiglio: l'abbronzatura eccessiva è out, non fosse altro perchè sconsigliata dai dermatologi, meglio usare i prodotti autoabbronzanti e protezioni. La pelle ne guadagnerà in benessere.