Sabato 28 Dicembre 2024

Pitti Uomo, il guardaroba per tornare a viaggiare

© ANSA
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 In simbiosi tra la voglia di partire e i ricordi dei viaggi passati, il guardaroba maschile per l'estate 2024 è fatto principalmente di outfit che profumano di libertà, weekend fuori porta o di gite in barca. L'atmosfera - tra molti dei brand che mostreranno le collezioni a Pitti Uomo 104 in programma dal 13 al 16 giugno a Firenze - è rilassata, con guizzi sporty-chic e tanta passione per il colore.

    Il desiderio di tornare a viaggiare dopo anni di limitazioni si riflette in una moda da esploratore, avventuriero o comunque globe-trotter alla ricerca di capi pratici. Tra i capi che non mancheranno leggeri impermeabili, giacche destrutturate dal peso piuma, ma soprattutto la sahariana, che continua ad avere la sua rivincita su bomber e giacche sportive (anche in versione de-luxe da Stefano Ricci). Da Tombolini la linea Zero Gravity punta su sahariane in cotone, lino e seta e il nuovo modello Washable, lavabile in lavatrice anche a 30 gradi, sempre perfetta.
    La camicia non è più sinonimo di 'business attire' ma diventa compagna di mille viaggi e si fa morbida nei volumi. A esempio da Xacus con Unfold nasce un nuovo concetto di camicia con una spalla più scesa e un giromanica generoso, pensata per essere utilizzata su una T-shirt (collo e giromanica hanno cuciture a filo ma non pinces sulla schiena). Invece WP Lavori in Corso porta a Pitti il brand americano del 1919 B.D.Baggies, noto per le camicie che si ripongono in un sacchetto di cotone, dall'aspetto comodo e vissuto, perfette da mettere in valigia.
    Riappare anche la polo, è in cotone svizzero quella di Windsor per le giornate sul campo da golf.
    C'è poi il capitolo maglieria: dal girocollo al cardigan, un pezzo non può mancare nel guardaroba 2024. Qui trionfano materiali di alta qualità e sostenibili: lino, misto cotone, cashmere. Da Avant Toi sono con un effetto marmorizzato di muri rovinati dal tempo, classici da Scaglione, mentre Daniele Fiesoli punta sulla fibra del cashmere recuperata da capi usati e mixata con il nylon proveniente dal riciclo delle reti da pesca. Per le sere frizzanti, ecco una scelta di piumini iper-leggeri e giacchini in tessuti tecnici (jersey stretch e nylon ecosostenibili o riciclati).
    Da Herno la ricerca nel capospalla passa attraverso filati e materiali pregiati e tecniche di lavorazione come quella del 'double', che è di casa fin dagli anni '60. Invece da Husky original, in collaborazione con Balloon museum, nasce il modello Balloon, ovvero una giacca dal peso impalpabile, con piuma ultraleggera.
    E ai piedi? Torna il mocassino, anche nella versione da barca. Un po' come per il mondo della moda donna, che da qualche stagione segue lo stile college con modelli come il famoso 'penny loafer', anche la moda uomo rispolvera questo trend dal passato. In cuoio semplice o lavorato, si porta col calzino (anche bianco a contrasto) o senza. Giuseppe Zanotti tornerà a Pitti proprio per celebrare i 15 anni della collezione uomo. La novità? Le tuxedo-loafer in materiali pregiati e adornate da cristalli. 

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