Un altro soffitto di cristallo si rompe nella musica classica, ai livelli più prestigiosi: a esserne protagonista è l'italiana Speranza Scappucci, designata dalla celebre Royal Opera House (Roh) di Londra "principal guest conductor" (direttrice ospite principale) a partire dal settembre della stagione 2025/26, posizione mai più assegnata dal 1997.
Romana, 50 anni, pianista e bacchetta già affermata sulla scena internazionale, Scappucci è stata la prima donna a dirigere un'opera alla Scala di Milano. Mentre ha esordito a Covent Garden l'anno scorso, dirigendo una rappresentazione dell'Attila di Giuseppe Verdi resa memorabile secondo la critica britannica anche dalle voci di Ildar Abdrazakov, María José Siri, Simon Keenlyside e ?tefan Pop. Il nuovo incarico vedrà la luce in contemporanea con l'assunzione del ruolo di direttore musicale della Roh da parte del ceco Jakub Hr?a, chiamato a rimpiazzare dopo lunghi anni al vertice artistico dell'istituzione londinese l'anglo-italiano sir Antonio 'Tony' Pappano, nel frattempo nominato numero uno entrante della London Symphony Orchestra dopo aver salutato pure l'Accademia di Santa Cecilia. Alla direttrice italiana toccherà coprire un ampio spettro di repertorio del Bel Canto sulle scene dell'Opera House, da Verdi a Puccini.
"Sono onorata di accettare questo ruolo e non vedo l'ora di entrare a far parte della famiglia di Covent Garden, lavorando al fianco di Jakub Hr?a... in una istituzione di grande tradizione, rinomata nel mondo per l'alta classe dei suoi cantanti, musicisti e direttori", ha commentato Scappucci, nota in Italia anche al pubblico televisivo in quanto co-conduttrice su Rai 3 con Corrado Augias del programma La Gioia della Musica.
"Sono entusiasta e impaziente di vivere ciò che mi attende come parte di questo fantastico team", ha aggiunto. "Siamo felicissimi - le ha fatto eco Oliver Mears, sovrintendente della Royal Opera House - di dare il benvenuto a Speranza... Siamo rimasti tremendamente impressionati dalla meravigliosa relazione che ella ha forgiato con l'Orchestra della Roh nel 2022. Il suo calore, unito al suo straordinario talento musicale e all'ampiezza del suo repertorio, la rendono un perfetto arricchimento per la famiglia di Covent Garden".
(ANSA).
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