Dopo la moda, è la volta di orologi, automobili, barche e case di lusso ‘discreto’. Lo stile di vita degli ultra ricchi si fa più misurato, meno ostentato e più elegante. Nel quite luxury, che procede parallelo al lusso sfacciato beninteso, il fashion nasconde i loghi nelle pieghe degli abiti o nei risvolti delle borse con linee e tessuti che si fanno sobri e neutri (con i toni del bianco, beige oltre ai classici nero e blu) ma il trend si impone in molti altri campi emblematici del lusso. Reso celebre dalle serie tv "Succession" (e virale sui social a suon di #quiteluxurylook e #steathwealth ), lo stile elegante ma rilassato, indicativo di un benessere nascosto e non sfacciato è diventato improvvisamente un fenomeno evidente recentemente con Gwyneth Paltrow durante le udienze di un processo civile per un episodio avvenuto anni prima su una pista da sci. Il New York Times definì l’outfit della Paltrow ‘lussuoso e rilassato allo stesso tempo, senza logo, in modo da lasciare agli spettatori indovinare la marca e il costo’. E ora? Non è più solo il guardaroba 2023 ad essere sobrio, il trend contagia altri settori di gamma elevata come gli orologi, bene che difficilmente passa inosservato. Dai Rolex agli IWC le casse degli orologi icone del lusso si assottigliano e i quadranti si fanno blu, colore più sobrio rispetto all’oro e all’acciaio che brillano al polso per farsi notare. Il brand Chopard, con la linea iconica Happy Sport (sfoggiata nell’ultima stagione di Succession) punta a ‘piccoli diamanti che fanno grandi cose”, titolano i giornali asiatici.
Nelly Rodi, consulting agency e forecasting expert con sedi a Parigi, New York e Tokyo, include il quite luxury nell’ultimo report globale sui trend del design: “L’ultra lusso è appartenenza, iper personalizzato ed esperienziale piuttosto che sfoggiato. E’ senza tempo, sobrio, per intenditori. Coniuga l’eleganza con la semplicità, punta all’autenticità come simbolo di preziosità”, si legge nella ricerca. Il lusso sobrio influenza le linee dei super super yacht, da sempre emblema della ricchezza sfoggiata e visibile ‘da vicino’ al resto del mondo durante lo struscio in banchina dei porti più chic. “Il lusso oggi significa poter vivere in un ambiente dove il rapporto tra esterni ed interni sia equilibrato, - commenta all’ANSA l’architetto designer Francesco Paszkowski, rinomatissima firma delle linee iconiche dei super yacht di casa Baglietto. - Nella nautica di lusso la lettura degli interni sta seguendo la stessa direzione del quite luxury che si ritrova in altri settori del design e dell'arredo di interni. Oggi lo spirito contemporaneo di basso profilo e’ forse il più seguito, questo e’ dovuto in gran parte al fatto che la clientela non desidera più mostrare potenza economica sulle proprie barche come invece accadeva un tempo. Oggi desidera far capire che la ricchezza possa essere vissuta con consapevolezza, in funzione anche dei cambiamenti della società”. “Gli anni scorsi si assisteva a vere e proprie esagerazioni che con lo stile avevano poco a che fare, - precisa Paszkowski. - In molte barche, l’utilizzo dell’oro per le rubinetterie o di rivestimenti in stile Luigi XVI anche con inserimenti funzionali kitch erano sventolati come veri e propri “must”. Questo tipo di richieste c’è ancora per alcuni paesi in particolare ma il ‘quite luxury’ si estende ed ha radici molto forti soprattutto nella sfera mediterranea ed europea, per storia, cultura e sensibilità crescente. Linee, accessori e nuance, in tutte le gradazioni del marrone, grigio e bianco sono tipiche di questo trend elegante e più discreto”.
“Il lusso non sfacciato rientra nei principi del minimalismo, una corrente stilistica che non è mai finita nel dimenticatoio e che ha introdotto colori più sobri, una riduzione dei segni, l’astrazione degli arredi e degli elementi che li compongono, - spiega Alberto Iacovoni, architetto, coordinatore dei master all'Istituto Europeo di Design di Roma. - Il minimalismo si contrappone al concetto di 'decorazione', dell'ornamento anche un po' kitsch ritornato negli ultimi anni nel design di molti campi. Il minimalismo invece leva ciò che non è essenziale per un lusso più sobrio. Tutto il filone 'moderno' nasce col rifiuto dell’ornamento e dal punto di vista progettuale nel campo dell'architettura di interni e alle sue origini come adesso il lusso si esprime piuttosto che nella decorazione, nella qualità dei materiali impiegati utilizzati in grandi superfici, come ad esempio il marmo con le sue venature, riducendo allo stesso tempo i dettagli, facendo scomparire cornici e fregi”. Il nuovo lusso che punta alla ‘sottrazione’ è adesso il tema portante nella progettazione delle automobili di lusso.“Come team di progettazione abbiamo lavorato per creare qualcosa di pulito, riduttivo, privo di eccessivi ingrandimenti e dettagli esagerati puntando alla riduzione dell'abbellimento, del superfluo. Il design si coniuga con il concetto della moderazione ma non è affatto freddo, è caldo, sofisticato e rifinito al millimetro”, ha spiegato Gerry McGovern, chief creative Officer di Jaguar Land Rover al lancio della nuova Range Rover Velar.