Nel suo quindicesimo anno di vita Lionard luxury real estate spa si prepara ad aprire altri due uffici, oltre a quelli già operativi di Firenze, Milano, Roma e Napoli: Venezia e Porto Cervo sono le destinazioni in cui saranno presenti nuovi show-room Lionard.
Fondata nel 2008 da Dimitri Corti, attuale amministratore, Lionard si è affermata nel mercato italiano del luxury real estate come società leader, prima Proptech italiana del lusso: per un 50%, si spiega, "è infatti tecnologia e per un 50% è servizi di intermediazione immobiliare per clienti di fascia alta e altissima. Questo suo Dna ha contribuito a rivoluzionare i servizi di intermediazione degli immobili di lusso in Italia, portando risultati brillanti, ad esempio la società è stata scelta per intermediare in esclusiva unoperazione immobiliare di rilievo assoluto come quella di Palazzo Serristori a Firenze". Questi risultati, si spiega ancora dalla società, "hanno catturato linteresse, ad esempio, della Harvard business school che, a inizio di questanno, ha selezionato Lionard, assieme ad altre aziende italiane, come caso di studio di un modello di successo in uno scenario globale".
Con un portfolio di oltre 3.300 proprietà di lusso dal valore complessivo di quasi 18 miliardi di euro e medio per proprietà di 5.4 milioni di euro, lazienda, si spiega ancora, risponde con successo alle esigenze di una clientela nazionale e internazionale alla ricerca di immobili straordinari.
I buyer che scelgono Lionard sono non solo italiani, ma anche cittadini Usa e del Nord Europa, molto esigenti e amanti dellItalia e del suo patrimonio artistico, architettonico e culturale. Tra questi è sempre più presente anche una nuova generazione di ricchi sempre più legata al mondo tech, finance, nonché professionisti che hanno concluso importanti operazioni di M&a. Per venire incontro ad un numero crescente di richieste di acquisto, Lionard sta lavorando a un piano di espansione nazionale che la porterà ad essere presente nelle location più strategiche per il mercato del lusso. "Il consolidamento sul territorio nazionale è propedeutico - conclude Lionard - a un processo di internazionalizzazione del brand, per il quale lesperienza di manager come Stefano Corrado", entrato ora nel cda, "con una lunga storia professionale nei luxury personal goods, sarà preziosa".