(ANSA) - CANNES, 19 MAG - L'intelligenza artificiale al cinema è "un'oscenità umana": parola di Sean Penn, in concorso al Festival di Cannes con Black Flies diretto dal regista francese Jean-Stéphane Sauvaire, dramma straziante e doloroso sui paramedici di New York. Alla domanda sullo sciopero degli sceneggiatori, l'attore ha replicato: "L'industria si prende gioco di sceneggiatori e attori che sostengo pienamente. L'uso dell'intelligenza artificiale è qualcosa di molto importante da valutare e l'associazione dei produttori dovrebbe chiamarsi piuttosto associazione dei banchieri. Troppi di loro non lavorano come si dovrebbe". (ANSA).