Torino si prepara alla grande festa del libro. Sono oltre 600 gli appuntamenti del Salone Off nei quartieri delle otto Circoscrizioni di Torino e in 24 Comuni della Città Metropolitana. In tutto 300 spazi che coinvolgono 94 centri del Piemonte. Un programma fittissimo di incontri con gli autori e le autrici, ma anche di proiezioni cinematografiche, reading, spettacoli teatrali, letture e laboratori per bambini e ragazzi, cene letterarie, mostre, dibattiti.
Il programma - curato da Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e da Paola Galletto - è stato messo a punto non solo grazie alla disponibilità di autrici e autori a incontrare il pubblico al di là delle pareti del Lingotto, ma anche grazie alle proposte di realtà culturali e sociali. Si mobilitano editori, biblioteche, librerie, case del quartiere, scuole, università, musei, gallerie d'arte, teatri, cinema, centri di protagonismo giovanile, circoli, strade e piazze, botteghe, ristoranti, aziende, centri commerciali, parchi e giardini.
"Il Salone Off è la città che prima si riversa al Lingotto e poi prosegue. Non avrei mai conosciuto Torino come città se non ci fosse stato il Salone Off. Fa bene anche ai torinesi che ci sia mezzo mondo che arriva tra le strade della città. L'augurio è che questo duri anche negli altri giorni dell'anno" sottolinea il direttore artistico del Salone del Libro, Nicola Lagioia. Torna il progetto di lettura Il Ballatoio - storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuove la lettura nei condomini in periferia: quest'anno, in occasione del centenario di Italo Calvino, è stato dedicato a Marcovaldo, letto da diversi abitanti di Mirafiori Sud, e si concluderà con la serata di domenica 21 maggio in compagnia di Saverio Raimondo ospite d'onore. Le musiche e le parole di Debora Petrina e di Mai Mai Mai all'Off Topic e il concerto di musica classica con Contrametric Ensemble, diretto dall'iraniano Farhad Mahani a Villa della Regina. Negli alberghi associati a Federalberghi e nelle stazioni della metropolitana Gtt di Torino si potranno ascoltare estratti dai passi più noti dei Promessi Sposi, letti da Paolo Poli. Grazie all'impegno di Carovane Migranti, diversi Lenzuoli della memoria migrante, che riportano ricamati con filo rosso i nomi di migranti desaparecidos, arriveranno a Torino da diverse aree del mondo e verranno esposti alla Cavallerizza. Sempre alla Cavallerizza la mostra fotografica Burnesh - Le Vergini Giurate di Valentina Stefanelli, che inaugura mercoledì 17 maggio alle 18 e aperta fino al 22 maggio, un lavoro realizzato nel nord dell'Albania che documenta la scelta di alcune donne, chiamate Burnesh, che rinunciano alla loro natura proclamandosi uomini e affermando una nuova identità che consente loro di assumerne anche i relativi diritti.
Il progetto Voltapagina con le carceri coinvolgerà Alessandria, Asti, Fossano, Genova, Vercelli. Altre 11 città sono presenti grazie alle Dimore storiche tra le province di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Novara.