Domenica 24 Novembre 2024

Laura Bosetti Tonatto, profumo ispirato al rito della manumissio

© ANSA

Laura Bosetti Tonatto, maestra profumiera legata all'arte ha realizzato Forof, una profumazione creata per il nuovo polo culturale romano voluto da Giovanna Caruso Fendi, figlia di Alda Fendi. Vicino alla Colonna Traiana sorgeva nel secondo secolo d.C. la Basilica Ulpia, la più grande di Roma. Aveva cinque navate e 80 colonne dei marmi più pregiati, era piena di statue, fregi, ornamenti pavimentazioni colorate di cui resta traccia nel polo artistico culturale.
    Forof viene pensato nel Palazzo Roccagiovine del Gallo, nei cui sotterranei si ammirano ancora i resti dell'abside orientale della Basilica Ulpia. Proprio qui avvenivano le cerimonie della "manumissio", la concessione della libertà agli schiavi che Traiano aveva trasferito nella Basilica Ulpia dopo la demolizione dell'Atrium Libertatis della Curia, per fare spazio alla Basilica stessa. Laura Bosetti Tonatto si è ispirata proprio a questo rito. Dal 5 maggio al 15 luglio, la Stagione Speciale Forof Essenza racconterà questo momento della storia di Roma, con l'essenza creata da Laura Bosetti Tonatto e con il contributo di Andrea Purgatori, Susana Pilar Delahante Matienzo e Silvia Giambrone. Laura Bosetti Tonatto ha firmato fragranze per il Museo di stato Ermitage di San Pietroburgo, per gli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani. Ha ricreato anche una serie di profumi citati nella Bibbia e, recuperando una ricetta nascosta fra le righe del Codice Atlantico. Ha presentato La lavanda di Leonardo, oltre essere stata scelta dalla Regina Elisabetta II d'Inghilterra per la realizzazione di una collezione su misura. "Quando Giovanna Caruso Fendi mi ha invitata a visitare FOROF - ha detto Laura Bosetti Tonatto - non immaginavo di potermi trovare in un luogo dove, per la prima volta nella storia dell'umanità, gli schiavi diventavano liberti e cittadini romani". "Ho sentito l'essenza etica e olfattiva della manumissio. Con un lavoro filologico ho voluto creare l'impronta sensoriale di Forof, un elemento chiave dell'identità per sentire l'essenza e la sacralità di un rito del quale ancora oggi capiamo l'importanza. Ho selezionato le materie prime che venivano utilizzate nelle feste, nelle funzioni per ricreare quell'atmosfera". (ANSA).
   

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