Cinque mesi dopo aver venduto il brand a Estée Lauder per 2,8 miliardi di dollari, Tom Ford ha lanciato su Instagram la "collezione finale" della linea che porta il suo nome. In una campagna fotografata da Steven Klein, modelle come Joan Smalls, Karen Elson, Karlie Kloss e Amber Valletta, che hanno lavorato con lui dal debutto dell'etichetta nel 2010, posano in cubi di cristallo mentre lo stilista, vestito in abito scuro, camicia bianca e occhiali da sole, passa in rassegna, ripreso di spalle o alzando occasionalmente una mano come a dare una indicazione. Pensata per l'autunno-inverno 2023 la collezione rivisita alcuni dei capi iconici disegnati da Ford negli ultimi 13 anni: l'abito da sera bianco che Gwineth Paltrow indosso' agli Oscar 2012, il corpetto-corazza rosa shocking con cui Zendaya fece furore nel 2020 ai Critics Choice Awards. Lo smoking, il leopardo mixato al jeans, il 'little black dress' di pizzo e velluto. Frange, serpente. "E' stata una mini-retrospettiva del lavoro di Ford per Tom Ford ma anche per Ysl e per Gucci", ha scritto il giornale specializzato W mentre il New York Times si e' chiesto: "E' l'addio alla moda?". In uno di tre video girati da Klein, le modelle sono vestite di nero, letteralmente e metaforicamente in lutto per il designer (o per il fashion system che lui ha contribuito a creare). Amber si butta a terra e piange, Karen canta un'aria d'opera: un artificio teatrale che evoca alcuni celebri 'compianti sul Cristo morto' dell'arte italiana del Rinascimento a firma di uno stilista che anni fa si e' imbarcato in una seconda carriera da regista filmando opere come A Single Man nel 2009 e Animali Notturni nel 2016, entrambi premiati a Venezia. In novembre, quando fu annunciata la vendita a Estée Lauder con Ermenegildo Zegna licenziatario a lungo termine delle operazioni di moda e Marcolin per gli occhiali da sole, si disse che Ford sarebbe rimasto come direttore creativo fino alla fine del 2023. Siamo solo ad aprile e, secondo il New York Times, sarebbe in pole position per ereditarne il ruolo Peter Hawkins che gia' disegna la linea uomo del brand. Ford vive ormai a Los Angeles a tempo pieno: c'e' nel suo futuro un impegno maggiore a Hollywood? Quel che e' certo e' che la presentazione a sorpresa e sottotono della collezione "finale" Tom Ford Archive e' agli antipodi di quella con cui nel 2004 lo stilista texano disse addio a Gucci: davanti a un parterre gremito, gli spettatori in lacrime e una pioggia di petali di rosa dal soffitto mentre Ford si inchinava a salutare. (ANSA).
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