Gisele Bündchen rompe il silenzio per la prima volta dal divorzio lo scorso anno dal quarterback Tom Brady. In un'intervista a Vanity Fair, che le ha anche dedicato la copertina, la modella, 42 anni, spiega i motivi che hanno portato alla fine del matrimonio e respinge le pretese secondo cui avrebbe dato a Brady un ultimatum, il football o la loro unione. "Il divorzio - dice con le lacrime agli occhi - è stato la morte del mio sogno. E' dura perché immagini la tua vita in un certo modo e fai di tutto per quello. Credevo nelle favole da bambina e sono grata per quello". Aggiunge che si fa di tutto per realizzare un sogno ed è doloroso quando le cose non vanno nella direzione sperata nonostante l'impegno. "A volte si cresce assieme, a volte ci si allontana - spiega a proposito della fine del matrimonio -. Quando ci siamo incontrati io avevo 26 anni e lui 29. Entrambi volevamo una famiglia, volevamo cose assieme. Con il passare degli anni ci siamo accorti che volevamo cose diverse e che dovevamo fare delle scelte. Ciò non vuol dire che non si ami più quella persona ma solo che per essere se stessi e per vivere la vita desiderata si deve trovare un equilibro. Quando si ama qualcuno non si rinchiude quella persona in una prigione dicendo, 'devi vivere in questo modo'.
Invece la si lascia libera di essere ciò che vuole ed è meraviglioso se si vola nella stessa direzione". Bündchen e Brady si sono sposati nel 2009. Hanno due bambini di 13 e 10 ann. La modella ha anche specificato di non aver nulla contro l'ex marito, è in buoni rapporti e non rimpiange nulla del loro passato. (ANSA).
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