Vogliamo la performance, il risultato perfetto, aspiriamo alla bellezza costruita con extension lunghe fino ai lombi, ciglia finte come personaggi manga, unghie di plastica come la Sue Ellen di Beautiful e però siamo attratti dal naturale del make up, invisibile con le polveri minerali, dalle creme con attivi da agricoltura rigenerativa realizzata nei prati aziendali rigorosamente bio, dalla tintura per i capelli così naturale che la pappetta preparata si può mangiare senza effetti collaterali, dal packaging fatto con gli scarti, ad esempio di patate.
A vivere bene l'età avanzata ci teniamo al punto da provare la rigenerazione cellullare in tutte le forme, dal filler poco invasivo alle creme di acido ialuronico, le più richieste persino in pasticche fondenti da sciogliere al momento per non perdere efficacia, ad assicurarci con i device, ossia gli oggetti tecnologici ad alta performance, di massaggiarci, attivare i tessuti, stimolarli, veicolando i prodotti sempre più hi tech, disposti a sedute di crioterapia per appianare le rughe e asciugare il corpo, a metterci strisce invisibili per nascondere le linee del tempo fosse anche solo il trucco di un party
Oscilliamo tra la cosmetica slow, quella che si prende una notte come tempo di posa per ottenere un risultato d'effetto e quella iper avanzata di all in one, tutto in uno, come lo shampoo che fa il detox cellulare, scrub esfoliante e pure maschera nutriente, la spuma che pulisce dal make up e poi si trasforma in lozione idratante, il fondotinta che è illuminante, coprente, idratante, tutti esempi premiati e che dietro hanno studi e tecnologie d'avanguardia, All in one che è velocità, praticità e anche pratica cross, una corsa all'ibrido che contamina ogni settore dalla skincare al nail, dove gli smalti che sono classici tendono a durare di più non scheggiandosi al primo lavaggio di piatti senza essere semi permanenti.
Sono alcune delle tendenze respirate al Cosmoprof, la Fiera di Bologna punto di riferimento mondiale del settore che offre una panoramica dall'alto esaustiva e globale. L'Italia è forte nel settore - un comparto industriale che per il 2023, secondo l'ufficio studi di Cosmetica Italia, stima il fatturato salire a 14,4 miliardi di euro con un incremento del 7,7% sul 2022, ma anche altri non sono da meno: la mitologica Sud Corea, paese d'avanguardia e modello mondiale, ma con la Cina a seguire, entrambi paesi che lavorano su tutti i fronti del beauty che siano packaging originali, colori allegri, design e innovazioni. Sul naturale Uk e Nord Europa sono paesi importanti, mentre Brasile e Australia sono forti soprattutto sul tema hair, mentre dall'America le unghie non temono rivali.
A ben guardare non è solo trucco e parrucco, dunque futilità, sia per l'economia che muove (i passaggi politici della premier Giorgia Meloni e della ministra del turismo Daniela Santanchè lo hanno dimostrato) sia per quello che comunica. Sono gli stessi trend della società divisa tra tecnologia e green, crossmediale in tutto.
Vediamo nel dettaglio alcune cose più nuove e interessanti.
Skin care, la cosmesi per la pelle
Dal brand italiano pioniere della sostenibilità COMFORT ZONE si guarda ai consumatori urbani con texture light ma spf a protezione dai raggi solari dannosi che ossidano la pelle e provocano macchie scure, la linea Skin Regimen - sottolinea la direttrice Barbara Gavazzoli - è per loro con un protocollo che è anche detox rimuovendo le micropolveri dell'inquinamento cittadino e con niacinamide e peptidi tra gli ingredienti, una linea che poi in spa o dall'estetista o anche dai parrucchieri diventa un Face Space, una poltrona su cui sedersi per trattamenti liftanti e intensivi a base di prodotti, manualità e device dedicati
dalla francese Eau Thermale JONZAC si pensa alle pelli sensibili, con una linea a base di acqua termale, dal nome della località francese da cui deriva, che ha una composizione minerale unica. Pura, ipermineralizzata e con una struttura così simile a quella della pelle, viene assorbita rapidamente e in profondità, per un’azione super idratante, rigenerante e antinfiammatoria, in pratica una formula che viene definita biomimetica.
Alta tecnologia da B SELFIE, il brand italiano che con le sue innovazioni sta avendo un grande successo. al Cosmoprof ha portato la linea Deep per trattamenti con una testina con 19 microaghi da 0,5 mm per effetto immediato ma non solo: si tratta di un trattamento da inserire nella beauty routine una volta al mese perchè combatte l'ossidazione progressiva favorendo il ciclo di rigenerazione cellulare che avviene naturalmente ogni 21 giorni, in pratica è un booster molto potente, come l'altra linea Carbossy per un effetto botox senza aghi che ridensifica i tessuti e che a breve sarà lanciato anche per il corpo. Dall'Irlanda con il premio eccellenza 2023 arriva NUNAIA, una linea, ci ha raccontato la founder Nicola Connolly frutto di oltre un decennio di studi che questa donna ha fatto vivendo e studiando tra Ecuador e Perù ricercando il benessere con le comunità locali. Alla fiera ha debuttato, subito premiata, con una gamma di prodotti biologici e vegani certificati che sono un superfood per la pelle. Ancora in ambito eccellenza premiata c'è l'inglese SEOULISTE che ha brevettato un tool, ossia un attrezzo, con una superficie fredda di alluminio, un Cryo Tool, che può essere usato da solo per distendere i tratti o veicolando creme o sieri. Ancora eccellenza ma dalla Sud Corea con TRU.HYAL 100 vincitori di ben due premi tutti per invenzioni a base di acido jaluronico in purezza, in formato pasticca che si attiiva al momento, in un caso per un siero viso, in un secondo caso per l'igiene intima femminile, un brevetto molto importante per il filone menopausa e anche per la lotta alla candida.
Nail, un settore in estrema crescita da anni, che si stima triplicherà progressivamente
Come colori se ne trovano una gamma infinita, con collezioni che vanno di pari passo con la moda - ad esempio ora è il momento dei fluo anni '70 come la collezione dedicata da TNS FIRENZE, il marchio vegan italiano o glitterati. Fondamentale è che siano glossy, super lucenti. Come forma dallo stiletto appuntito alla mandorla ora va per la maggiore una forma stondata mentre le unghie squadrate a quanto pare sono out. sul mercato sono tornate anche quelle dure in plastica da applicare con la colla, come pure quelle adesive da far aderire sulla propria unghia e mentre ricostruzioni, gel, semi permanente sono ormai dilaganti si fanno strada, rispondendo ad un vuoto di mercato, gli smalti chiamiamoli ibridi, non vernici che durano un giorno o due, non le 3 settimane ma una quindicina di giorni e si tolgono con solventi normali con acetone, tranquillamente a casa, sono smalti che lasciano intatta l'unghia sotto e quindi più sani degli altri. Un 'effetto gel' chiamiamolo come quello del brand brasiliano IMPALA o della nuova linea TNS, smalti 'sani', che sono anche curativi oltre che brillanti e duraturi come quelli dell'americano LONDOWNTOWN, premiato per Illuminating Nail Concealer della linea Kuur un all in one che ha dentro anche olio nutriente e non necessita nè di base nè di top, decisamente un bel traguardo o dell'italiano FEDUA, che esporta il 75% della produzione e fa colori sempre meno pericolosi, con ben 13 free ossia 13 'senza', allergie ecc.
In tema Make up c'è la sud coreana ELROEL, un brand che macina premi ogni anno. La sua fondatrice Yanghee Yoo quest'anno ne ha vinti ben due grazie a 'invenzioni' in tema fondotinta: packaging accativante e geniale e un formato cushion ossia con cuscinetto imbevuto che ha dentro tutto fondotinta idratante illuminante, una formula mosaico unica al mondo. C'è poi un trend minerali, make up in polvere come quello di ANNABELLE MINERALS, un marchio polacco green e organico con proprietà antibatteriche dunque molto adatto anche a pelli impure adolescenti.
infine Hair, i capelli un universo davvero in evoluzione. Si cercano tinte sempre meno dannose per la fibra e per la cute
PIANTE TINTORIE di Michele Rinaldi propone una gamma di polveri da miscelare solo con acqua calda, una pappetta che si può anche assaggiare, una tintura perfetta per i soggetti allergici alle tinte classiche e con una gamma di colori infinita a partire da tre ingredienti base : indigofera, crespino e lawsonia. tantissimi gli shampoo solidi, unici quelli di SENSO NATURALE, il brand di Sant'Arcangelo che li realizza lavorandoli a freddo così da lasciare intatti gli ingredienti attivi, "una formula che - sottolinea l'export manager Antonio Amatucci - pochi altri marchi al mondo utilizzano. tra le novità anche i cowash per i ricci con maschera e balsamo integrati. Da MOROCCANOIL che ha presentato come novità i colori per le tinture, si punta, racconta Annamaria Remonti, grazie all'olio di argan che è il cuore del marchio, su sostanze ad alta performance ma con effetti salutari per i capelli. Riccio definito o liscio perfetto dal brand brasiliano lanciatissimo in italia, SWEET HAIR che ha portato al Cosmoprof il primo sciampoo professionale (dunque da salone) che permette di ottenere un liscio perfetto senza danneggiare il capello grazie ai suoi acidi organici, senza creare una guaina filmante all’esterno del capello. E', racconta l'ad Edoardo Orsenigo, a base di 5 acidi organici: Salicílico, Alfa Lipóico, Glicólico, Lático,Hialurônico ed è senza formaldeide nè parabeni.
Per il marchio italiano b corp DAVINES che festeggia 40 anni da pioniere la prossima sfida è risalire la filiera degli ingredienti. nel village in provincia di parma, un luogo d'avanguardia studiato anche all'estero, si fa agricoltura rigenerativa e un orto dedicato, così da avere gli ingredienti attivi in casa oltre a quelli usati da presidi slow food . Quanto ai colori, il brand italiano COTRIL, ricco di collaborazioni con il cinema, parla di riscoperta di biondi caldi, miele, colori glow bast luminosi. Da OPICIFICIO EMILIANO il trend sono i profumi per i capelli a partire dallo spray del marchio, un vero e proprio logo olfattivo. L'impegno green è al centro di OWAY, primo e unico brand agricosmetico professionale che ha deciso di scegliere vetro e alluminio come packaging primari e si prefigge l’obiettivo di creare la prima rete mondiale di saloni e centri estetici completamente plastic free, eliminando la plastica monouso e trovando opzioni che semplifichino, ispirino e agevolino un cambio di mentalità, oltre che di abitudini, un brand eco-attivo che ha eliminato la presenza di astucci, confezioni e imballi secondari e superflui. Tra le best practices, una gestione responsabile dei rifiuti tramite un modello di riuso, riciclo e upcycling, che consente di raccogliere e ricontestualizzare prodotti dismessi, materiali di scarto e sottoprodotti dei processi produttivi, trasformandoli in oggetti di qualità o utilità superior.
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