Lunedì 25 Novembre 2024

Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7%

Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
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Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
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Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA
Cosmoprof, industria della cosmesi verso i 14,4 mld, +7,7% - © ANSA

Bene l’export, il fatturato e i consumi interni del comparto delle industrie della cosmetica in Italia. Cresce la voglia di bellezza e gli italiani si truccano, amano stare all'aria aperta e proteggono la pelle dal sole e ritornano a profumarsi. Il consumo di cosmesi come ‘cartina al tornasole’ dei fenomeni sociali e culturali conferma la piena ripresa delle attività e dei rapporti umani, dopo anni di prudenza. Cura del viso (+16,4% in un anno), del corpo (+15,3%) e profumi (+ 13,%) in testa allo shopping beauty degli italiani nell'ultimo anno. Questo il 'paniere' di un comparto industriale che segna un fatturato globale che, nel 2022, ha raggiunto i 13,3 miliardi di euro con una crescita del 12,1% rispetto all'anno precedente. Positive inoltre le nuove stime per il 2023 che vedono il fatturato salire a 14,4 miliardi di euro con un incremento del 7,7% sul 2022.

Lo ha annunciato l'associazione nazionale imprese cosmetiche Cosmetica Italia in occasione dell'apertura del Cosmoprof Worldwide, la kermesse internazionale del beauty in corso da oggi e fino al 20 marzo a Bologna. In salita anche rossetti e lucidalabbra (+23,4%), prodotti solari (+19,6%), correttori, fard e terre (+18,5%). I profumi sono il 13,6% del totale.

Nonostante lo scenario mondiale critico, si conferma la rapida reattività delle imprese della cosmetica italiana: le esportazioni, che rappresentano oltre il 40% del fatturato totale del comparto, nel 2022 hanno toccato quota 5,9 miliardi di euro, con un aumento del 18,5% rispetto al 2021. Anche le stime dell’export per l’anno in corso sono positive: l’associazione prevede il raggiungimento dei 6,4 miliardi di euro con un incremento del 10% rispetto al 2022.

La classifica dei 10 paesi dove il made in Italy piace di più (variazioni del 2022 sul 2021) vede al primo posto gli Stati Uniti (+38,7%),seguiti da Francia (+10,7%), Germania (+3,6%), Spagna (17,9%), UK (+14,6%), Paesi Bassi (+17,7%), Polonia (+32,6%), Emirati Arabi (+60,7%). Concludono la top ten Hong Kong (unico a registrare un calo del 24,3%) e Belgio (+ 24%).

I dati mostrano un pieno recupero dei consumi interni e dell'export e - rileva il Centro Studi di Cosmetica Italia - si assiste anche ad una accelerazione delle esportazioni verso i paesi extra europei che sono passati dal 33% del 2020 al 38% sul totale export del 2022. Sottolinea Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia: "Registriamo livelli record per la bilancia commerciale che nel 2022 supera i 3,2 miliardi di euro con una crescita di oltre 500 milioni rispetto al 2021. La propensione all'investimento, la capacità di interpretare i bisogni del mercato e l'apertura verso mercati internazionali contribuiscono a rendere le nostre imprese un comparto molto reattivo e capace di affrontare le sfide imposte da scenari molto complessi. Il settore dimostra di essere solido, maturo, proattivo e concorrenziale nell’operare sempre più come sistema”.

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