Raffaella De Laurentiis, 70 anni, figlia di Dino De Laurentiis e Silvana Mangano, ha ricevuto il premio 'L.A., Italia - Persona dell'anno. Nel nome di Lina Wertmuller', al TCL Chinese Theater di Hollywood all'immediata vigilia degli Oscar, in occasione della serata conclusiva del Festival (promosso con il sostegno della direzione generale.
Cinema del Mic e Intesa Sanpaolo). La produttrice di film come "Conan il barbaro", "Conan il distruttore", "Dune", "Prancer", "Dragon - La storia di Bruce Lee", si è trovata a sorpresa a ricevere il premio dopo aver presieduto la kermesse prodotta dall'Istituto Capri Nel Mondo.
"Sono emozionata per diversi motivi - ha detto -. Innanzitutto il premio di per sé mi lusinga in quanto in passato è stato dato a donne eccellenti - due su tutte, Liza Minnelli e Anjelica Huston - dimostrando rispetto per il cinema al femminile di qualità. Poi perché mi viene consegnato nella città dove vivo da sempre, in un Festival molto apprezzato dall'industria globale del cinema e dell'audiovisivo. E ancor di più perché mi viene dato in nome della Wertmuller, una delle persone che ha ispirato la mia carriera. Lina era un modello di donna e di regista e la sua personalità ha illuminato la nostra scena, come poche volte a Hollywood, quando nel 2019 ha ricevuto l'Oscar alla carriera" ha sottolineato Raffaella De Laurentiis che a proposito di Alice Rohwacher (candidata all'Oscar con il corto "Le Pupille") ha affermato: "Alice è fortissima e farà una grande carriera perché ha talento, ed è una donna forte con grandi idee". L.A., Italia 2023, promosso dall'Istituto Capri nel mondo, con il patrocinio del ministero degli Esteri, del Consolato Generale e dell'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles (con la partecipazione di Givova, RS Productions, Ilbe, Rainbow e Colorado Films) ha proposto oltre 100 opere tra il TCL Chinese Tehatre di Hollywood e la piattaforma americana eventive.org e ha accolto numerosi protagonisti del grande schermo internazionale. (ANSA).