Non nel glamour milionario o nella fantasia, ma nella cura e nell'amore: lì si nasconde la vera bellezza per Miuccia Prada e Raf Simons, che al prendersi cura hanno dedicato la collezione Prada per il prossimo inverno da una parte elevando la classica uniforme da infermiera e dall'altra rendendo quotidiano un capo speciale come l'abito da sposa.
"Questa collezione - spiega Raf Simons - è ispirata all'idea di bellezza. Ma ogni volta, quando affrontiamo un tema io e Miuccia cerchiamo di uscire dallo schema tipico. L'idea di bellezza da cui siamo stati attratti era sinonimo di attenzione, di cura e delle uniformi associate a questi concetti, perché le persone che si prendono cura degli altri sono le più importanti.
Torniamo sempre alle persone, è una questione di responsabilità".
Simbolo per eccellenza dell'amore, i wedding dress diventano capi da tutti i giorni, con le loro gonne bianche e ricamate con fiori tridimensionali che si abbinano al più semplice dei pullover e alle ballerine basse. "In fondo, perché - si chiede Simons - si dovrebbe celebrare l'amore solo per un giorno?".
La fusione e lo scambio fra i capi di tutti i giorni e quelli speciali, fra l'ordinario e lo straordinario, si riflette nella location trasformista, il Deposito della Fondazione Prada, dove un soffitto mobile si alza a inizio show, svelando decorazioni floreali inizialmente nascoste alla vista.
Se l'abito da sposa diventa una gonna, mini o longuette, diritta o svasata, l'uniforme da infermiera viene nobilitata e si trasforma in una serie di lunghi e sottili abiti bianchi con bottoncini, tasche e persino un accenno di strascico. "Si pensa che nella moda solo il glamour sia importante, ma io - sottolinea Miuccia Prada - odio questa concezione, l'ho sempre combattuta. La ricerca della bellezza in ogni dove e in qualunque forma è alla base di questa collezione. Ci siamo ispirati alle uniformi che rappresentano la cura, come quelle delle infermiere, perché occuparsi degli altri è una cosa bellissima. Volevamo trasformare queste uniformi da simboli di cura a simboli di bellezza". "La cura vuol dire preoccuparsi delle cose, dare importanza a quello che è modesto e abbassare il troppo bello per trovare un equilibrio giusto in questo momento. E' la bellezza delle cose modeste, bello non è solo il glamour miliardario, sono anche le cose di chi lavora: il bello - conclude Miuccia Prada - è in ogni piccola cosa".
Bello è anche avere premura, proteggere il corpo, come fanno bomber e mini di nylon bianco imbottito e i volumi avvolgenti dei classici capispalla sartoriali presi dal guardaroba maschile.
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