Un murales mangia smog di 100 metri quadrati alluscita della metro Rebibbia di Roma per ricordare che bisogna agire contro il cambiamento climatico. È lopera realizzata da oltre 100 attivisti green under30 provenienti da tutta Italia portati da Coop nella Capitale e coordinati dallo street artist Luogo Comune. Liniziativa fa parte della due giorni di attivismo ambientale Accendiamo il futuro, ideata da Coop in occasione della sua adesione per il diciottesimo anno a Millumino di meno, giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione di Rai Radio2, Caterpillar prevista per il 16 febbraio.
I cento giovani, impegnati anche nella ripulitura e riqualificazione dellarea, fanno parte delle cooperative di tutto il territorio (Coop Alleanza 3.0, Nova Coop, Coop Liguria, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Amiatina, Coop Reno), una comunità nata nel 2021 in occasione delle Oasi Urbane, liniziativa che ha avuto come obiettivo quello di piantare 10mila alberi in 10 città differenti. A loro si sono aggiunti alcuni studenti del Liceo Linguistico Giordano Bruno di Roma e del Liceo Artistico Marco Polo Cattaneo di Cecina (Livorno).
La due giorni realizzata con il patrocinio del Ministero dellAmbiente e della sicurezza energetica, del Comune di Roma e in collaborazione con Atac, Municipio IV di Roma Capitale e Yourban2030 è partite ieri sera, con un flashmob luminoso a piazza del Popolo. Questa mattina, invece, i giovani della community hanno completato sul piazzale davanti alluscita della Metro Rebibbia unopera di circa 100 metri quadrati con pittura mangia-smog, in grado di eliminare linquinamento di circa 24 auto a benzina euro 6 al giorno. Nel murales una figura femminile libera attraverso un megafono un oceano di molecole di energia, che nelle intenzioni dellartista, rappresentano lenergia del futuro libera dalla dipendenza da fonti fossili. I ragazzi hanno aggiunto le parole che per loro importanti per accendere il futuro.
Nonostante da sempre ci impegniamo ad elaborare progetti con i nostri soci, ogni volta lenergia delle nuove generazioni ci stupisce. Ci sono qui questi 100 giovani attivisti che sono venuti da tutta Italia per stare insieme, conoscere, capire e confrontarsi ma soprattutto per far sentire la loro voce, afferma il presidente Ancc-COOP e Coop Italia, Marco Pedroni. Il futuro è il loro aggiunge - e noi non possiamo che fare due cose: mettere a disposizione le nostre risorse per permettere loro di esprimere le loro opinioni e pareri e poi possiamo, anzi dobbiamo, impegnarci ogni giorno di più, come Coop, ma anche come consumatori consapevoli per rendere le nostre vite sempre più sostenibili. È un impegno che ci dobbiamo seriamente assumere con questi ragazzi che hanno diritto ad un pianeta che possa sopravvivere a questo millennio.
Secondo lassessora allAgricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, con questo evento, per la cui organizzazione voglio esprimere a Coop Italia i miei complimenti, si lancia un messaggio potente attraverso la street art e la partecipazione della community di attivisti green, sullurgenza irrimandabile di porre in essere concrete azioni di contrasto ai cambiamenti climatici in atto. Un messaggio che facciamo nostro e sosteniamo con convinzione. Come amministrazione siamo fortemente impegnati su questi temi e abbiamo messo in campo, ad esempio, un grande piano di forestazione urbana, uno degli interventi più efficaci per mitigare laumento delle temperature, contrastare il fenomeno delle isole di calore e migliorare la qualità dellambiente urbano. Ma stiamo lavorando anche sul fronte delle comunità energetiche, su progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici, sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sul sostegno allagricoltura urbana per il suo apporto fondamentale alla transizione ecologica. Un lavoro mirato a centrare gli obiettivi di neutralità climatica entro il 2030, per i quali Roma è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città che faranno da apripista.