A Napoli sono leggenda, nel resto d'Italia li conosceranno con il film di Sidney Sibilia in sala dal 2 marzo distribuito da 01 Distribution: sono i fratelli Frattasio che nella Napoli degli anni Ottanta con il dio Maradona tra loro si inventano una genialata milionaria ossia le musicassette pirata. Oggi oggetto vintage, memoria di gioventù per migliaia di persone.
Ricordi di un tempo che fu. Uscivi da scuola, qualcuno andava ai banchi delle sigarette di contrabbando, ma tutti - tutti - si fermavano alle bancarelle di musica per comprare le cassette "Mixed by Erry". Napoli negli anni '80 era così per i ragazzini che avevano voglia di sentire la musica da tutto il mondo, senza aspettarla in radio, scegliendo i pezzi preferiti sdraiati sul divano, con gli amici, scoprendo il meglio della scena internazionale. E' un pezzo dell'adolescenza di una generazione che viene celebrato in libreria con il libro "Mixed by Erry", di Simona Frasca, docente di Etnomusicologia all'Università Federico II di Napoli, giornalista e critico musicale. Una scrittrice che era pure lei ragazza negli anni '80 e che oggi narra la storia di Erry, Enrico Frattasio, e dei suoi fratelli Peppe, Angelo e Claudio che manifestarono la loro passione per la musica copiando sulle cassette la musica che amavano e quella che faceva trend nel mondo dei dj: un business da qualche miliardo di lire, ma illegale, e la loro avventura finì, dopo molti anni, con l'inchiesta giudiziaria. Il 'gioco' era facile, come quello che i ragazzini di allora facevano anche a casa da soli registrando i pezzi dalla radio, solo che Erry e i suoi fratelli lo facevano in modo professionale, su cassette che tutti compravano sulle bancarelle in ogni quartiere di Napoli con la scritta "Diffidate dalle imitazioni" bene in mostra. Nel libro, edito dalla casa editrice napoletana "Ad Est dell'Equatore", Frasca scrive la storia dei fratelli Frattasio, a partire proprio da Erry, che racconta come tutto cominciò nel quartiere di Forcella e come in pochi anni si giunse a vendere in tutta Italia: un grande gioco d'azzardo, certamente illegale, ma che contribuiì a far conoscere nuovi talenti musicali in anni in cui non c'erano Youtube o Spotify per scoprie la nuova musica.
La docente ha incontrato per tre anni i "re" della contraffazione musicale e ha ricostruito la vera epopea del falso, arricchendo il libro con la narrazione anche di altri protagonisti di quegli anni, da Luciano D'Angelo, il magistrato che indagò sulla loro attività, a Nino D'Angelo, il cantante. Dal libro è tratto anche il film "Mixed by Erri" di Sydney Sibilia, in uscita nelle sale il 2 marzo e distribuito da 01 Distribution, che narra la storia di quest'impresa illegale che alla fine portò i fratelli in carcere nel 1997. I Frattasi quell'anno erano in platea al Festival di Sanremo ma non sapevano di essere già seguiti dalla polizia che poi nei giorni successivi li arrestò. Tanti anni dopo, molti ancora conservano quelle cassette, non per ascoltarle, ma per ricordarsi di quel tempo a Napoli in cui piccole avventure erano illegali, ma da ragazzino non ci pensi e ti prendi solo il meglio che puoi.
(ANSA).
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