Raccontare la modernità di una donna che ha attraversato la tv e la storia del costume, rimanendo sempre contemporanea e reinventandosi ogni volta con programmi innovativi e di grande successo: la Rai celebra l'icona di stile Raffaella Carrà con una mostra dei suoi abiti al Forte di Santa Tecla a Sanremo.
L'elegante trasgressione di Raffaella Carrà sarà infatti il fil rouge della Mostra "A far la moda comincia tu!" che si potrà visitare nella settimana del 73° Festival della Canzone Italiana. Un omaggio del Servizio Pubblico alla Carrà attraverso 35 abiti, alcuni in dotazione delle Sartorie Rai, altri provenienti da collezionisti privati che li hanno meticolosamente restaurati e che rappresentano anche uno spaccato della storia della televisione italiana. Immergersi nel mondo di Raffaella Carrà è infatti come andare indietro e avanti nel tempo.
Raccontare - attraverso i suoi abiti - la modernità di una donna che ha attraversato la tv e la storia del costume rimanendo sempre contemporanea e reinventandosi ogni volta con programmi sempre innovativi e di grande successo.
Convinta che gli abiti indossati nei suoi spettacoli dovessero arrivare a tutti, coniugando glamour e pop. Uninnovazione che si è tradotta anche nei tessuti indossati, leggeri ed elastici, adatti al ballo e allindimenticabile mossa del suo caschetto biondo. La Mostra non racconta solo licona Raffaella una donna generosa e instancabile, la prima capoprogetto della tv - ma è espressione dei grandi costumisti della televisione italiana come Enrico Rufini, Corrado Colabucci, Gabriele Mayer, Graziella Pera e Stefano Rianda che iniziò proprio con Colabucci la sua carriera.
Il collage stilistico è un percorso che parte dalla tv in bianco e nero e passa ai suoi colori preferiti e indossati: il bianco, loro, il rosso, il bluette, le paillette, il nero, declinati tra giacche, costumi da sera e tute dalloptical al super chic. Il racconto sarà accompagnato da immagini provenienti dalle Teche Rai, dalla Carrà bambina alla sua prima apparizione, nel 1952, nel film di Mario Bonnard Tormento del passato, dalle immagini iconiche di Buonasera Raffaella, nel 1985, in diretta da New York, a quelle di Raffaella in giro per le Capitali europee con il programma itinerante Millemilioni fino ad arrivare a programmi iconici come Canzonissima, Milleluci e Carramba che fortuna. La Mostra è organizzata dalla Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, in collaborazione con Direzione Comunicazione, Rai Pubblicità, Rai Teche e il Comune di Sanremo e con il supporto dei partner The Mall Sanremo e Swarovski.
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