Martedì 26 Novembre 2024

Spacey a spasso in città, Torino difende la scelta di premiarlo

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(ANSA) - TORINO, 13 GEN - Il regista e attore Kevin Spacey, Premio Oscar, è da due giorni a Torino: va in giro per la città, siede nei caffè delle piazze più belle, si fa i selfie. Lo ha invitato il Museo Nazionale del Cinema e lunedì terrà una Masterclass alla Mole Antonelliana. Prima dell'incontro con il pubblico riceverà il premio Stella della Mole che gli verrà consegnato da Enzo Ghigo, presidente del Museo e da Vittorio Sgarbi, sottosegretario per la cultura del Mic. Qualcuno però storce il naso. Spacey, 63 anni, è accusato di abusi sessuali gay, denunciati a distanza di diversi anni sull'onda delle campagne internazionali del MeToo. L'attore è stato assolto da una giuria a New York nell'ottobre 2022 perché "il fatto non sussiste", ma deve ancora rispondere di altri capi di imputazione per molestie sessuali. Nuove imputazioni sono state sollevate dalla giustizia britannica: Spacey è riapparso proprio oggi in video collegamento di fronte a un giudice della Southwark Crown Court di Londra, nell'ambito di un'udienza introduttiva e ha negato ogni responsabilità sulle nuove accuse mosse da un uomo - molto giovane all'epoca dei presunti fatti - su sette presunti abusi risalenti al periodo fra il 2001 e il 2004.
    Il Museo Nazionale del Cinema difende la scelta di invitarlo e di premiarlo. "Vogliamo tenere le polemiche fuori dalla Mole Antonelliana. Il nostro Museo vuole riproporre la carriera di un grande attore che ha vinto due Oscar ed è nel cuore di tutti gli amanti di cinema. A noi interessa la sua arte" taglia corto il direttore Domenico De Gaetano.
    "C'è sempre la presunzione di innocenza. Spacey è un grande attore, per noi è un privilegio e un onore averlo qui. Delle accuse risponderà nelle sedi opportune, da noi risponderà alle domande del cinema" afferma De Gaetano che racconta di avere ricevuto centinaia di email da tutto il mondo di persone che hanno chiesto di poter partecipare all'incontro. (ANSA).
   

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