Lee Ryan, cantante dei Blue, è stato giudicato colpevole da un tribunale di Londra di aggressione aggravata da razzismo nei confronti di una hostess durante un volo di British Airways da Glasgow alla capitale del Regno Unito. Il 39enne musicista e doppiatore britannico lo scorso luglio era finito in manette subito dopo l'atterraggio per aver rivolto una serie di commenti a sfondo razzista a un'assistente di volo nera, Leah Gordon, chiamandola fra l'altro "biscotto al cioccolato", oltre a comportarsi con lei in modo molesto. Ryan inoltre era salito sull'aereo già in stato di ubriachezza dopo aver bevuto un'intera bottiglia di porto.
Inoltre aveva chiesto altri alcolici in volo e se li era visti rifiutare mentre si aggirava "farfugliando le parole e barcollando", come emerso dal processo. Aveva anche resistito all'arresto mordendo uno degli agenti. Il cantante si è scusato davanti alla corte ma rischia una pena severa. (ANSA).