Aretha Franklin guida la top 200 di 'Rolling Stone' dei migliori cantanti di sempre ma i fan di altri artisti insorgono. Dov'e' Céline Dion, ad esempio, una dei grandi snobbati della hit parade compilata dalla 'bibbia' della musica contemporanea e in cui scarseggiano cantanti non di madrelingua inglese: tra le rare eccezioni al 108esimo posto il brasiliano Caetano Veloso. "Sono le voci che hanno fatto la storia e definito le nostre vite, da Sinatra a Selena a Sza", hanno scritto gli autori della classifica che include Billie Eilish al 198esimo posto dietro a Joan Baez (119), Taylor Swift al 102esimo, Bruce Springsteen (77), Joni Mitchell (50) e David Bowie (32). Ma se molti si sono lamentati perche Michael Jackson e' stato relegato all'86esimo posto, e' stata la totale assenza della Dion a scatenare la rivolta: "E' un insulto alla musica", ha protestato un fan su Twitter, indignato perche' la 54enne cantante canadese famosa tra l'altro per "My Heart Will Go On" di 'Titanic" e' stata completamente esclusa al pari di Pink, Justin Bieber, Jennifer Hudson, Janet Jackson, Tony Bennett, Madonna, Nat King Cole e Dionne Warwick.
'Rolling Stone' ha pubblicato la sua prima classifica nel 2008: quell'anno, che vide la Franklin gia' 'number one', fu usato "un elaborato sistema di votazioni" per mettere assieme una hit parade di 100 nomi, mentre quest'anno a decidere e' stato lo staff "andando a ritroso negli ultimi cento anni di musica popolare". La rivista aveva anticipato le polemiche: "Prima di commentare - aveva messo le mani avanti - tenete in mente che questa e' la lista dei piu' grandi cantanti, non delle voci migliori. Il talento e' ammirevole, ma il genio e' trascendente". Non basta cioe' avere ugole d'oro: "Originalita', influenza, profondita' del catalogo musicale e l'ampiezza della legacy" sono alcune delle categorie sulla base delle quali e' stata compilato la 'top 200'.
Aretha e' tornata a guidare la hit parade nel 2023 essendo "una forza della natura" e "un dono dal cielo", la cui voce "e' il suono piu' magnifico mai emerso dall'America, piu' universale del sassofono di Coltrane, piu' audace della chitarra di Hendrix". La rivista cita Mary J. Blige, secondo cui la cantante di 'Respect' e' "la ragione per cui le donne vogliono cantare". Al secondo posto 'Rolling Stone' ha messo Whitney Houston seguita da Sam Cooke. I nomi della top 10 sono di giganti: da Billie Holiday a Mariah Carey, Ray Charles, Stevie Wonder e Beyonce, Otis Redding e Al Green. John Lennon (12esimo ma era quinto nel 2008) precede Patsy Cline e batte Bob Dylan (settimo 15 anni fa) di tre lunghezze e Prince di quattro. Elvis e' al numero 17, Sinatra al 19 davanti a Marvin Gaye che chiude la top 20. (ANSA).
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