Michelle Obama dovette scegliere tra i suoi capelli naturali e un look liscio durante gli anni alla Casa Bianca e alla fine rinunciò ai ricci. Lo ha rivelato la stessa ex First Lady durante una delle tappe per la promozione del suoi nuovo libro, The Light We Carry: Overcoming in Uncertain Time', ed in conversazione con Ellen DeGeneres.
"Gli americani - ha spiegato - si erano appena adattati alla prima First Family nera e sebbene sarebbe stato semplice raccogliere i capelli in treccine, il pubblico non era pronto per quello".
La signora Obama volle evitare che i suoi capelli fossero politicizzati in modo che l'amministrazione Obama potesse concentrarsi sulla sua agenda invece di dover rispondere a domande razziste sui suoi capelli.
Poi ha ricordato quando il marito indossò un completo marrone chiaro nel 2014 e si gridò allo scandalo.
Lo stile dei capelli sono solo uno degli ostacoli che le donne afro americane devono affrontare in ambiente di lavoro, al naturale viene giudicato meno professionale. "Dobbiamo farci i conti - continua Obama -, ci presentiamo con i capelli al naturale? E' l'esperienza afro americana ma le donne negli uffici si preoccupano anche se indossare le gonne, i collant. Io odio i collant".
Lo scorso marzo la Camera degli Stati Uniti ha approvato il 'Crown Act' che proibisce la discriminazione della base del look dei capelli. Tuttavia manca l'approvazione del Senato. (ANSA).
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