"Proprio come avveniva nell'antica Grecia, mi piace immaginare che questo nostro vino possa allietare i più piacevoli simposi di persone che rinnovano questo umanissimo rito": Brunello Cucinelli ha parlato così del suo primo vino prodotto, "Castello Solomeo", presentato a Milano presso l'istituto dei ciechi. "In questo luogo così ricco di storia e di fascino è stato davvero emozionante assaporare il primo sorso di questo vino almeno per me molto, molto speciale che è nato dalla nostra terra e da un lavoro di grande attenzione e passione" ha sottolineato.
"Nel nostro Solomeo - ha ricordato Cucinelli - abbiamo dedicato cinque ettari a viti che vengono coltivate secondo i classici princìpi della viticoltura, che io considero una vera e propria arte e mi piace pensare che le nostre uve possano finalmente raccontare anche la loro storia di bellezza. Credo che non vi sia niente di più bello che condividere con gli amici di una vita e le persone care questo prezioso frutto, nato da una lunga opera di cura e di custodia. Proprio come avveniva nell'antica Grecia, mi piace immaginare che questo nostro vino possa allietare i più piacevoli simposi di persone che rinnovano questo umanissimo rito. Con l'opera Sofisti a banchetto di Ateneo, del resto, è bello ricordare che proprio 'sul mare colore del vino Dioniso ha condotto quanto di buono c'è per gli uomini'". (ANSA).
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