BRUXELLES - Coinvolgere le piccole comunità nel processo di elaborazione delle politiche ambientali europee, dando così voce a frazioni, centri minori e piccole isole "che non hanno adeguata rappresentanza" a livello istituzionale. Questo l'obiettivo a cui sta lavorando il vicepresidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao, che ha presentato oggi nella commissione Ambiente del Comitato Ue delle Regioni (CdR) i primi risultati del parere sulla "politica ambientale a livello subcomunale" in Europa di cui è relatore.
Il testo, che sarà votato a febbraio 2020 dalla plenaria del CdR, vuole anche essere un appello alla prossima Commissione Ue, perché in futuro "vi sia un diretto coinvolgimento e una considerazione adeguata delle piccole comunità territoriali - presenti soprattutto nelle zone insulari - sul piano delle politiche ambientali". Un piccolo comune che subisce l'inquinamento atmosferico di un aeroporto o quello luminoso di una grande città sono gli esempi a cui pensa Armao parlando di "comunità che a volte subiscono le scelte di grandi centri urbani. Bisogna quindi trovare il modo di coinvolgerle - spiega - usando nuovi strumenti per rendere l'Europa più democratica anche nel settore ambientale".
Caricamento commenti
Commenta la notizia