BRUXELLES - L'Ungheria non porrà il veto al tredicesimo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia. "Durante la sua preparazione è stato possibile eliminare tutti gli elementi che avrebbero danneggiato gli interessi dell'Ungheria, per cui il ricorso al veto non ha più senso" ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó, parlando ai cronisti al termine del Consiglio Affari Esteri. Resta, invece, l'opposizione alle misure restrittive contro i coloni israeliani estremisti.
Nella mattinata, prima della riunione con gli omologhi, il ministro ungherese aveva accusato l'Unione europea di essere "affetta da psicosi bellica" e di "obbedire a Washington, ai media liberal e alle Ong varando l'ennesimo pacchetto di sanzioni" contro la Russia "certamente del tutto inutile, utile solo a essere una soluzione di facciata".