BRUXELLES - "Sulla richiesta della quarta rata di pagamenti" nel contesto del Next Generation Ue "la Commissione continua il suo dialogo costruttivo con le autorità italiane: stiamo finalizzando la nostra valutazione e ne comunicheremo la conclusione come avviene con ogni Stato membro". Lo sottolinea una portavoce della Commissione Ue in merito all'atteso placet di Bruxelles all'esborso dei 16,5 miliardi di euro della quarta tranche di fondi chiesta dall'Italia per il Pnrr.
"Nei giorni scorsi abbiamo adottato la nostra valutazione sui Piani di ripresa e resilienza di un certo numero di Paesi, attendiamo di concludere quello sulla revisione del Pnrr italiano molto presto e comunicheremo l'esito della nostra valutazione come facciamo sempre per ogni Stato membro", ha detto la portavoce della Commissione rispondendo all'ANSA in merito alla notizia, riportata oggi dal quotidiano La Stampa, dell'arrivo del via libera dell'esecutivo europeo al Pnrr modificato presentato la scorsa estate dal governo italiano.
Secondo il quotidiano torinese il placet della Commissione alla revisione del Pnrr, con l'inclusione del capitolo del RepowerEu, sarebbe in arrivo nelle prossime ore e, a stretto giro o contemporaneamente, l'Ue dovrebbe dare il via libera alla richiesta di pagamenti della quarta rata, che ammonta a 16,5 miliardi.
Fonti che hanno familiarità con il dossier ricordano che entro la fine dell'anno l'Ue è chiamata a dare il placet a tutti i Pnrr, perché, dal primo gennaio 2024, le risorse del Recovery and Facility da regolamento non sono più disponibili. Il via libera dell'esecutivo europeo, inoltre, non conclude l'iter per il sì definitivo ai nuovi piani, che devono subito dopo finire sul tavolo del Comitato Economico e Finanziario e, infine, necessitano dell'ok del Consiglio Ue.
A questo proposito sono da cerchiare con il rosso i giorni dell'8 e 9 dicembre, quando a Bruxelles si riunirà l'ultimo Ecofin dell'anno. Le stesse fonti ricordano come l'esame della revisione - molto corposa - del Pnrr italiano è frutto del dialogo costante tra Commissione e governo. L'ultimo incontro del ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto con il capo della task force Recovery, Celine Gauer, risale alla settimana scorsa.
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