ROMA - La vulnerabilità di famiglie, imprese e governi più indebitati è in aumento nell'area euro e "se le prospettive peggiorano ulteriormente, un aumento della frequenza di default aziendali non può più essere escluso, specie per le imprese energivore". Lo scrive la Bce nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, invitando i Governi ad "assicurare che gli aiuti ai settori vulnerabili siano mirati, e non interferiscano con la normalizzazione della politica monetaria".
Le ripercussioni sul sistema finanziario del collasso della piattaforma di cripto-asset Ftx sono state, finora, contenute e il problema è stato "circoscritto". Tuttavia, di fronte a un mercato cresciuto "drammaticamente" negli anni recenti e con la possibilità di "legami indiretti" e "canali oscuri che vanno oltre la nostra capacità di analisi", "dobbiamo osservare la situazione con attenzione". Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis de Guindos durante un briefing con la stampa per la presentazione del Rapporto.
De Guindos ha spiegato, riferendosi a Ftx, che "il collasso di una piattaforma non è una sorpresa data la vulnerabilità dei cripto-asset, sulla cui debolezza dei fondamentali in passato ci siamo soffermati più volte. Era piuttosto ovvio che la volatilità e instabilità degli asset si sarebbe estesa alle piattaforme". Per ora tale volatilità è rimasta "circoscritta entro i confini" del mondo dei cripto-asset, ma "stiamo a vedere, dobbiamo osservare attentamente perché possono esserci legami indiretti e canali di trasmissione oscuri che vanno oltre la nostra capacità di analisi" e ci sono crescenti segnali di potenziali vulnerabilità in alcuni segmenti di mercato, ha spiegato il numero due della Bce.
"La politica monetaria deve concentrarsi sulla stabilità dei prezzi. E il contributo pricipale che possiamo dare è concentrarci sulla convergenza dell'inflazione verso l'obiettivo: è difficile avere stabilità finanziaria senza stabilità dei prezzi. E il rischio principale, per la stabilità finanziaria come per la crescita, è l'alta inflazione", ha detto poi il vicepresidente della Bce. "Siamo stati molto chiari sui rischi e le vulnerabilità, ma tutto ciò non deve impedire una normalizzazione" della politica monetaria che tuttora rimane espansiva, ha risposto de Guindos in risposta alle domande sulla velocità con cui la Bce ha alzato i tassi.
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