BRUXELLES - L'azienda milanese Biomimx Srl Ubeat, la torinese Clearbox Ai Solutions, Ecosteer Srl di Bolzano, Emoj Srl di Ancona, e Splastica Srl di Roma sono le cinque aziende italiane che hanno passato la prima selezione della Commissione europea per il programma "Women Tech Eu", che sostiene le start-up ad alta tecnologia guidate da donne. Si occupano di salute, intelligenza artificiale, data, plastica biodegradabile e potranno ottenere 75 mila euro in sovvenzioni per sostenere le prime fasi del processo di innovazione e crescita. Inoltre, il programma mette a disposizione tutoraggio e coaching, nonché opportunità di networking a livello dell'Ue.
In tutto la Commissione sosterrà 50 imprese guidate da donne provenienti da 15 paesi diversi. La commissaria Ue per l'Innovazione e la ricerca, Mariya Gabriel, si è detta "particolarmente orgogliosa del successo del primo invito a Women Tech Eu". "L'elevato numero di candidature in sospeso conferma la necessità di supportare le aziende tecnologiche guidate da donne nella fase iniziale e più rischiosa del loro sviluppo", ha aggiunto Gabriel.
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