BRUXELLES - Restrizioni ai valichi di frontiera, aumento della sorveglianza e requisiti specifici di asilo. Sono le proposte di Bruxelles per rispondere alla strumentalizzazione dei migranti sulla scia di quanto avvenuto con la Bielorussia. "Abbiamo la responsabilità di garantire che gli Stati membri siano attrezzati per garantire una risposta rapida, coordinata ed europea alle situazioni di crisi, anche quando i migranti sono strumentalizzati", ha sottolineato il vice presidente Ue Margaritis Schinas, spiegando che la Commissione Ue sta "introducendo una struttura più permanente nel diritto" che consenta di tipizzare la strumentalizzazione.
"La nostra soluzione più permanente e sistemica" per gestire i flussi migratori "è l'adozione del nostro Patto per la migrazione e l'asilo. Se otteniamo l'accordo su questo, allora avremo il quadro politico olistico e coeso di cui abbiamo disperatamente bisogno, dando alla Ue una politica migratoria prevedibile e significativa". ha aggiunto Schinas. "Ora tocca alla presidenza francese" guidare i negoziati in seno al Consiglio Ue nel primo semestre del 2022, "spero che abbiano successo", ha concluso.
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