BRUXELLES - Tagliare i fondi Ue ai governi che promuovono politiche anti-Lgbt. È l'appello degli enti locali, che oggi hanno adottato un parere su questo tema durante la plenaria del Comitato europeo delle regioni. I rappresentanti di Regioni e città ritengono che i fondi europei non dovrebbero essere concessi dove vigono meccanismi di discriminazione strutturale: al contrario, servirebbe un maggiore sostegno finanziario ai programmi per l'uguaglianza e la diversità a livello locale.
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