BRUXELLES - Istituire misure nazionali in tutti gli Stati dell'Ue per garantire ai pazienti un accesso sicuro e tempestivo a farmaci essenziali. E' questa la richiesta principale della commissione Salute del Parlamento europeo riguardo all'attuazione della strategia farmaceutica Ue. Il testo è stato approvato con 62 voti favorevoli, 8 contrari e 8 astensioni. Gli eurodeputati sottolineano la necessità di aumentare l'accessibilità e la disponibilità dei farmaci aumentando la trasparenza sui prezzi e sui finanziamenti pubblici e promuovendo trattative collettive tra Paesi Ue e aziende farmaceutiche.
Nella relazione è presente anche la richiesta alla Commissione, agli Stati membri ed all'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, di sviluppare un sistema di allerta precoce per la carenza di medicinali, basato su una piattaforma digitale europea trasparente e centralizzata. La commissione del Pe nelle sue raccomandazioni ha chiesto anche di introdurre una guida terapeutica dell'Ue per gli antimicrobici e sostenere campagne coordinate di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica (Amr), ma anche di promuovere i prodotti farmaceutici "Made in Europe" rafforzando la produzione e l'offerta in Ue e riducendo la dipendenza da fonti esterne. Gli eurodeputati si raccomandano infine di facilitare l'avvio di grandi sperimentazioni cliniche coordinate a livello europeo e di istituire un forum di politica farmaceutico ad alto livello.