BRUXELLES - La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ue la domanda di protezione della menzione tradizionale "Prosek", presentata dalla Croazia. La pubblicazione era stata anticipata dall'Esecutivo Ue nella risposta data dal commissario all'agricoltura Janusz Wojciechowski a un'interrogazione di europarlamentari di diversi paesi e schieramenti. La Croazia vuole utilizzare la menzione tradizionale "Prosek" per quattro vini a denominazione d'origine protetta. La pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda entro un termine di due mesi.
"Ad oggi non è stata ancora preso nel merito una decisione definitiva sulla registrazione, la normativa europea ci consente in sede di opposizione di far valere le nostre ragioni. Ad oggi la commissione ha dato semplicemente l'assenso alla pubblicazione in gazzetta della domanda". Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, nell'informativa al Senato sul caso Prosecco e la richiesta della Croazia di registrare il loro Prosek, sottolineando che l'Itala farà opposizione formale nei sessanta giorni decorrenti dalla pubblicazione della richiesta di registrazione in Gazzetta Ufficiale, "non ancora intervenuta".
"Ribadisco il mio impegno e di tutto il Governo, metteremo in campo tutte le nostre forze ed energie per bloccare questa errata e assurda decisione che mortifica la storia e l'identità dei nostri territori e penalizza i nostri produttori e consumatori. Auspico ma sono più che convinto di avere l'appoggio di tutti voi oltre dell'intero Governo per quella che necessariamente non può che essere una battaglia di tutto il sistema Paese a favore di una delle poi importati e ed esclusive eccellenze". Lo ha detto il ministro Patuanelli, in un'informativa al Senato sulla tutela della denominazione di origine controllata Prosecco.
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