BRUXELLES - L'Europarlamento tiene il punto sulla distribuzione più equa delle quote pesca per il tonno rosso, che potrebbe aprire uno scontro con il Consiglio. Alla fine del 2020 gli eurodeputati e i paesi membri avevano raggiunto un accordo che includeva un riferimento a una maggiore attenzione alla piccola pesca nella distribuzione delle quote. Ma gli Stati avevano rifiutato di approvare l'intesa in via definitiva in quanto la materia è prerogativa nazionale.
Oggi l'Europarlamento ha ribadito la sua posizione con un emendamento al testo del regolamento che, se confermato stasera dal voto sul testo integrale, aprirebbe un contenzioso con il Consiglio. "Ritengo che la richiesta di maggiore attenzione da parte degli Stati Membri nell'attribuzione delle quote alla piccola pesca artigianale sia ragionevole. È inaccettabile il dietrofront del Consiglio", ha dichiarato il relatore del provvedimento Giuseppe Ferrandino (Pd). "C'è un accordo siglato e pretendiamo che sia rispettato - ha aggiunto l'eurodeputato -. Non farlo rappresenterebbe un precedente pericoloso".
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