BRUXELLES - Ventisei Dop e Igp italiane su cento europee saranno tutelate in Cina, grazie all'accordo tra Pechino e l'Ue firmato stamattina. L'intesa, raggiunta in via di principio a fine 2019, prevede il mutuo riconoscimento di cento prodotti a indicazione geografica. Tra i cento prodotti cinesi che entreranno nel registro Ue della qualità ci sono il riso Panjin, diverse varietà pregiate di tè e le bacche di goji Chaidamu. L'accordo prevede l'estensione della lista per proteggere altri 175 prodotti dopo quattro anni dall'entrata in vigore dell'accordo. Con 26 denominazioni, l'Italia è il paese Ue più rappresentato. Dopo l'approvazione del Parlamento europeo, l'accordo sarà ufficialmente adottato dal Consiglio per entrare in vigore all'inizio del 2021.