BRUXELLES - Il Ppe ha deciso di prolungare la sospensione di Fidesz, il partito del premier ungherese Viktor Orban. E' quanto si apprende da fonti del partito Popolare europeo, riunito al Parlamento europeo a Bruxelles. Il dialogo comunque continua, precisano le stesse fonti, aggiungendo che non ci sarà nessuna decisione in merito almeno fino al prossimo Congresso.
"Il Ppe ha appena deciso di prolungare la sospensione di Fidesz" dal partito, ha annunciato su Twitter il vicepresidente del Partito popolare europeo, Siegfried Muresan. "Le relazioni future dipenderanno completamente dagli sviluppi in Ungheria. Non si può mai scendere a compromessi sui valori europei e del Ppe", ha aggiunto.
"Piuttosto critica". Così il presidente del Ppe, Donald Tusk, rispondendo a chi chiedeva quale fosse la sua posizione rispetto a Fidesz, il partito del premier ungherese Viktor Orban. Tusk ha parlato a margine dell'Assemblea politica del Ppe, che si riunisce oggi e domani a Bruxelles. Il Partito popolare europeo non ha ancora preso una posizione sull'espulsione di Fidesz dalla famiglia politica e potrebbe decidere di rinviare la decisione a data da destinarsi.
Dopo l'Assemblea politica di oggi e domani a Bruxelles, il Ppe si riunirà di nuovo il 6 e il 7 febbraio a Salisburgo, ma stavolta in formato ridotto. Il presidente del Ppe, Donald Tusk, e i capi delegazione si incontreranno infatti per coordinarsi e discutere le priorità del Partito popolare europeo. Nel corso della riunione, è previsto anche un intervento del cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
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