BRUXELLES - "Alla luce dell'attuale escalation in Libia, soprattutto attorno a Tripoli, l'Unione europea reitera il suo appello a tutte le parti libiche perché cessino tutte le azioni militari e ricomincino il dialogo politico". "Tutti i membri della comunità internazionale dovrebbero osservare e rispettare l'embargo sulle armi dell'Onu". Così in una nota il portavoce dell'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell.
"Non esiste una soluzione militare alla crisi in Libia - continua - l'unico modo per risolverla deve essere politico, negoziato sulla base delle proposte fatte recentemente dalle Nazioni Unite. L'Ue supporta gli sforzi dell'inviato speciale dell'Onu per la Libia, Ghassan Salamé, e del 'processo di Berlino' come unica modalità per rilanciare il processo politico libico e ricostruire una Libia pacifica, stabile e sicura", afferma il portavoce.
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