BRUXELLES - Sono state più di mezzo milione le richieste di asilo presentate nei Paesi dell'Ue e negli Stati aderenti a Schengen, nei primi nove mesi dell'anno. Si tratta del 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono i dati pubblicati dall'Agenzia europea per il sostegno all'asilo (Easo). La percentuale di decisioni positive sull'asilo, da gennaio a settembre di quest'anno, è stata del 34%, con un lieve aumento rispetto ai primi nove mesi del 2018, quando era del 33%.
La maggior parte delle richieste sono state presentate da siriani, afghani e venezuelani. Dai dati emerge che Paesi meno densamente popolati sono stati quelli sottoposti a maggiore pressione. Ad esempio, a luglio, la maggior parte delle richieste è stata presentata a Cipro e a Malta, seguite da Grecia, Svezia e Lussemburgo. In particolare, dalla primavera, Cipro sta ricevendo una media di circa 1500 richieste di asilo per milione di abitanti, quasi il doppio di Malta (700), e tre volte quelle della Grecia (oltre 450). A fine settembre erano ancora 507.800 le richieste di asilo in attesa di essere trattate, mentre 381.700 attendono una decisione in appello, per un totale di circa 890mila casi ancora pendenti.