BRUXELLES - La Commissione Ue torna alla carica contro il Belgio per il suo regime fiscale speciale accordato a 39 aziende dal 2005 al 2014. L'antitrust Ue aveva già chiesto nel 2016 al Belgio di recuperare oltre 700milioni di euro a suo avviso elusi dalle multinazionali, ma il Governo belga aveva fatto appello. La Corte aveva quindi annullato la decisione Ue, perché non era stata in grado di dimostrare che esistesse uno schema di vantaggio unico valido per tutti.
Per questo Bruxelles ha oggi lanciato un'indagine approfondita sui 39 casi individuali di violazione delle regole Ue sulla concorrenza. L'accusa è di aver usato un regime cosiddetto degli "utili in eccesso", che il Belgio ha creato per attrarre le multinazionali, e persino pubblicizzato dalle autorità fiscali con lo slogan "Only in Belgium".Il meccanismo ha consentito alle società multinazionali di avere un maxi-sconto sulle tasse da pagare, riducendo la propria base imponibile grazie a ruling fiscali vincolanti. Tra le aziende coinvolte anche Bridgestone, Pfizer, Basf e British American Tobacco.
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