BRUXELLES - I Popolari guadagnano 179 seggi, seguiti a loro volta dai Socialisti e democratici (S&D) a 153. Terza forza Renew Europe (Ex liberali Alde e macroniani) con 106 eurodeputati. E' l'ultimo aggiornamento sulle elezioni europee da parte del Parlamento europeo che si basa sui risultati ancora provvisori del voto del 26 maggio. Seguono i Verdi con 75 seggi, tallonati dai sovranisti di Identità e democrazia (73) dove c'è la Lega. Poi a seguire i Conservatori Ecr dove siede FdI con 61 eurodeputati e dall'Efdd (dove c'è il M5S) con 43. Infine la sinistra Gue/Ngl con 38.
Intanto si va verso un cambio della guardia alla leadership dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo, il gruppo che comprende il Pd e che la prossima settimana dovrà scegliere tra il leader uscente, il tedesco Udo Bullmann, e la spagnola Iratxe García, che è data per favorita. La votazione si terrà martedì 18 nel pomeriggio. Secondo quanto si apprende la componente italiana sarebbe orientata a sostenere Garcia. La Spagna ha apportato il maggior numero di europarlamentari (28). Gli italiani hanno 19 seggi, seguiti dai tedeschi dell'Spd con 16.
Primo appuntamento del neo leader sarà il pre-summit del Pse il 20 giugno poco prima che inizi la due giorni del Consiglio europeo a Bruxelles il 20 e il 21 giugno. In quella occasione il leader del gruppo S&D discuterà con gli altri leader socialisti sulle nomine alle istituzioni europee e analizzerà l'agenda strategica dell'Ue per il 2019-2024. Il Gruppo S&D in base all'ultimo aggiornamento sulle elezioni europee da parte del Parlamento europeo, che si basa sui risultati ancora provvisori, conta 153 eurodeputati. E' la seconda forza a Strasburgo.
A inizio della prossima settimana si terra anche il duello nella casa di Renew Europe, gli ex Liberali dell'Alde uniti al partito fondato da Emmanuel Macron. A prendere il posto dell'ex premier belga Guy Verhofstadt non sarà probabilmente una francese - scrive Politico.eu -, dopo che ieri la capolista del movimento macroniano, Nathalie Loiseau ha rinunciato ad assumere l'incarico della presidenza per aver fatto commenti nei confronti dei suoi colleghi non troppo entusiastici. Al posto di capogruppo sarebbero interessati l'eurodeputato svedese Fredrick Federley e l'olandese Sophie in't Veld. Renew Europe conta 106 eurodeputati ed è la terza forza al Parlamento Ue.