BRUXELLES - Limitare a due mesi il periodo per i controlli alle frontiere interne Schengen, con una proroga al massimo di un anno. È quanto chiede il Parlamento europeo, in un testo approvato in prima lettura dalla plenaria con 339 voti favorevoli, 205 contrari e 62 astensioni. Il Codice Schengen, al momento in fase di revisione, consente agli Stati membri di effettuare controlli temporanei alle frontiere interne in caso di grave minaccia per l'ordine pubblico o per la sicurezza interna. Gli eurodeputati chiedono di ridurne il periodo da sei a due mesi, oltre che di limitare l'eventuale proroga al massimo a un anno (anziché a due).
In caso di estensione dei controlli temporanei, secondo gli eurodeputati i Paesi Schengen dovrebbero inoltre fornire una valutazione dettagliata dei rischi. Ogni ulteriore prolungamento dei controlli oltre i sei mesi dovrà essere valutato dalla Commissione Ue, per verificare che la richiesta sia conforme ai requisiti giuridici, ed essere autorizzata dal Consiglio Ue. Si chiede infine che il Parlamento sia maggiormente coinvolto nel processo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia