BRUXELLES - Sul Pnrr "il lavoro procede positivamente d'intesa con la Commissione Ue: nelle prossime giornate sarà erogata materialmente la terza rata, abbiamo avuto l'approvazione delle modifiche della quarta, siamo in fase di verifica dei risultati raggiunti per puntare a ottenere anche queste risorse entro l'anno, e poi abbiamo due tavoli di confronto: uno sulla riprogrammazione complessiva del piano e l'altro su raggiungimento obiettivi 5 entro il 31 dicembre". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud e le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al termine di un incontro con gli eurodeputati italiani a Strasburgo.
"Le posizioni del governo sono chiare", ha sottolineato ancora il ministro, indicando che "il lavoro è positivo e i risultati stanno arrivando, quindi si prosegue su questa strada".
Quella sul Patto di stabilità Ue "è una trattativa complessa che il nostro Paese sta portando avanti: il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è impegnato su questo fronte e il governo collabora a una soluzione che tenga conto delle peculiarità del nostro Paese", ha continuato Fitto, al termine di un incontro con gli eurodeputati italiani a Strasburgo. "Lavoriamo nell'interesse del nostro Paese e quindi essere fiduciosi è una precondizione per affrontare qualsiasi problema: quanto più è complesso il problema tanto più serve fiducia", ha evidenziato.
Con gli eurodeputati il ministro ha avuto "un confronto sui principali dossier che l'Italia sta affrontando, dalla migrazione al Patto di stabilità, e anche un punto dettagliato sul Pnrr dove abbiamo avuto la possibilità di ricostruire il percorso di questi mesi".
Un botta e risposta avrebbe coinvolto le delegazioni degli eurodeputati del Pd e del Movimento 5 Stelle. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, nella riunione alcuni eurodeputati Dem, tra cui Camilla Laureti e Irene Tinagli, hanno condiviso diverse "preoccupazioni" sul Pnrr, chiedendo più coinvolgimento delle opposizioni anche nelle trattative in corso in Ue sulla riforma del Patto di stabilità e crescita. A nome del M5S, l'europarlamentare Tiziana Beghin ha chiesto di rendere pubblica la lettera dell'Ue al ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin "sulle critiche ai progetti" inclusi nel capitolo RePowerEu. Riserve alle quali Fitto, si apprende ancora, ha replicato di essere a Strasburgo "per dare rassicurazioni". "Non vogliamo perdere un centesimo dei fondi, il governo dirà no ai tagli", ha detto il ministro.
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