BRUXELLES - "I continui ritardi nell'implementazione di procedure competitive efficaci per l'assegnazione di licenze per la gestione di strutture marittime, lacustri e fluviali per il tempo libero e il turismo (concessioni balneari) rimangono una fonte di preoccupazione e e comportano una significativa perdita di entrate". Lo segnala la Commissione europea nel rapporto sull'Italia, nell'ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo.
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