BRUXELLES - Filiere più corte potrebbero essere fondamentali per garantire la sicurezza alimentare dell'Europa. È il messaggio della commissione per le Risorse naturali (Nat) del Comitato europeo delle Regioni, riunita ieri e oggi a Santiago de Compostela in Spagna.
Secondo i rappresentanti degli enti locali, il sistema alimentare europeo potrebbe essere reso più resiliente alle crisi investendo in una produzione locale sostenibile di qualità. Il polacco Piotr Ca?becki (Ppe), relatore del parere del Comitato sulla salvaguardia della sicurezza alimentare nell'Unione, ha sottolineato che centinaia di milioni di persone in tutto il mondo rischiano la fame a causa dell'aggressione russa in Ucraina. Inoltre, la situazione è aggravata dai rischi legati al cambiamento climatico. "Questa guerra non riguarda solo carri armati e cannoni. Oggi, il cibo è usato come un'arma silenziosa ma potente nella guerra in corso," ha detto Ca?becki. La giornata si è conclusa con una cerimonia di piantumazione di alberi in occasione della Settimana verde europea e nell'ambito dell'iniziativa Trees for Life che punta a piantare 3 miliardi di alberi in varie città d'Europa.
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