BRUXELLES - "Grazie all'accordo politico in Ue sulla legge sui servizi digitali (Dsa) e sulla legge sui mercati digitali (Dma) i social saranno meno tossici per gli utenti". Così Frances Haugen, la whistleblower di Facebook, durante la sua audizione alla commissione per il Mercato Interno del Parlamento europeo.
"Con queste norme i social saranno un posto migliore e non violeranno la libertà di parola, ora tutti vedranno che è possibile avere un approccio diverso ai social media", ha spiegato Haugen agli eurodeputati riuniti nella sessione preparatoria della missione che vedrà una loro delegazione in California per visitare la Silicon Valley a fine mese.
"L'attuale strategia di Facebook si concentra sulla moderazione dei contenuti, una strategia che non ha funzionato. Il Dsa è importate poiché spinge a costruire prodotti sicuri all'origine", ha aggiunto la whistleblower, sottolineando che con le sue nuove norme l'Europa sarà "un modello per il resto del mondo". "Le Big Tech - ha osservato - dovranno finalmente valutare il danno dei loro prodotti, i pregiudizi che causano e i rischi connessi alle loro decisioni. Ci sarà finalmente un incentivo a mettere al primo posto le persone e non il profitto".
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