STRASBURGO, 12 MAR - "Di tutte le sanzioni che possiamo mettere alla Russia la sanzione più grande sarebbe quella smettere di comprarle il gas. Togliere il mercato del gas alla Russia è una sanzione che farebbe molto male a Mosca ma farebbe anche molto male a noi perché ci sono nazioni industrializzate come l'Italia e la Germania che dipendono dal gas Russo per questo è necessario accelerare con le alternative". Così ad ANSA Antonio Sellerino, settantenne napoletano che durante i lavori della plenaria della Conferenza sul Futuro dell'Europa in corso a Strasburgo ha presentato davanti a eurodeputati e rappresentanti della Commissione le proposte raccolte dal gruppo di lavoro sull'energia,
"Le raccomandazioni in materia di autonomia energetica alle quali lavoriamo già da settembre oggi con la guerra dell'Ucraina sono tragicamente sono diventate attuali ed è chiaro che noi alla Russia con tutti i soldi che gli diamo per il gas abbiamo praticamente pagato la guerra in Ucraina", ha spiegato Sellerino "Occorre proseguire dunque con le biomasse, con le rinnovabili e che si raggiunga anche un approccio coerente al nucleare, non più un'approccio a scacchiera in cui ognuno fa per se ma una vera strategia Ue", ha concluso il cittadino.
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