BRUXELLES - La Commissione europea ha adottato proposte per realizzare scorte comuni di gas su base regionale e "decarbonizzare" il mercato del gas. Tra le proposte, che saranno presentate ufficialmente domani, anche un regolamento con obblighi per i fornitori di metano, per ridurre in modo sostanziale le perdite.
Le scorte comuni di gas, annunciate ufficialmente dalla Commissaria all'energia Kadri Simson al Consiglio dei ministri competenti del 2 dicembre, sono una risposta alle richieste di Italia, Francia e Spagna di misure per contenere l'aumento dei prezzi dell'energia. La riforma del mercato del gas guarda ai consumatori e alla decarbonizzazione del settore, soprattutto grazie all'idrogeno.
Per il primo aspetto, la Commissione propone di riconoscere ai consumatori più diritti, dalla trasparenza delle bollette alla sicurezza dell'approvvigionamento per le fasce sociali più deboli, fino al riconoscimento del ruolo delle comunità di cittadini e alla partecipazione diretta al mercato, con il diritto di consumare, immagazzinare e vendere gas rinnovabile autoprodotto. Per il secondo aspetto, le proposte mirano a far emergere un mercato dell'idrogeno e dei gas rinnovabili.
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