BRUXELLES - Ok della Commissione europea a uno schema italiano da 155,6 milioni di euro a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia. L'aiuto comporterà un'esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori (tranne l'assicurazione contro gli infortuni) per un periodo massimo di otto settimane, fino al 31 marzo 2021. In questo modo, dovrebbero ridursi i costi e venire preservati i livelli di occupazione. Lo schema sarà aperto a tutti i datori di lavoro privati, indipendentemente dalle loro dimensioni, a eccezione di quelli attivi nella produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore finanziario.
Sono ammesse le compagnie che hanno ricevuto sostegno a maggio e giugno 2020 nell'ambito della misura di integrazione salariale italiana "cassa integrazione ordinaria e in deroga", ma che non hanno fatto domanda per le ultime misure di integrazione salariale. La Commissione ha riscontrato che il regime è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo, che non supererà i limiti previsti dai settori e che sarà concesso entro il 30 giugno 2022, ritenendo la misura necessaria, adeguata e proporzionata.
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