BRUXELLES - Via libera della Commissione europea alle misure di aiuto per le aziende del Friuli Venezia Giulia, che rientrano nello schema nazionale approvato il 21 maggio 2020. Le misure dedicate alla regione andavano infatti notificate separatamente, e quindi l'ok è arrivato solo ora. Tra queste un diverso metodo di calcolo dell'importo complessivo del prestito sulla base delle esigenze di liquidità, una diversa durata dei prestiti e diversi margini di rischio del credito. Il sostegno sarà aperto alle imprese di tutte le dimensioni con un'unità operativa sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia, ad eccezione di quelle attive nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura. Oltre 3.000 aziende dovrebbero beneficiare del supporto. Per la Commissione la misura è "necessaria, adeguata e proporzionata a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro", e quindi in linea con il regime temporaneo degli aiuti di Stato.