BRUXELLES - Nell'Ue il telelavoro è più diffuso in Olanda e Finlandia, dove è normale per il 14,1% degli occupati, e una rarità in Bulgaria (0.5%), Romania (0.8%) e Ungheria (1.2%). L'Italia è al 3,6%, la media Ue è 5,4%. La percentuale sale considerevolmente se si parla di liberi professionisti, con l'Ue a 27 che si attesta al 19,4%, l'Italia al 12,9% e l'Olanda ancora leader con il 43%. Le cifre cambiano ancora se si considera il telelavoro dipendente come prassi occasionale, con la media Ue che sale al 9% e l'Italia che scende all'1,1%.